Un tribunale dell’India ha vietato una lunga tradizione quella cioè di sacrificare animali per motivi religiosi, ritenendo la pratica crudele e “barbara”. L’Alta Corte di Himachal Pradesh ha chiesto alla polizia e ad altri funzionari di far rispettare il divieto di macellazione di capre principalmente in templi indù in tutto lo stato. Il tribunale ha deciso che “nessuna persona sacrificherà qualsiasi animale in qualsiasi luogo di culto. Il divieto comprende terreni e gli edifici adiacenti nei quali migliaia di animali vengono sacrificati ogni anno in nome del culto”. La corte ha anche messo in dubbio le ragioni alla base dei sacrifici di animali, dicendo che questi rituali “devono cambiare in un epoca moderna”.