L’Avvento è iniziato con i primi Vespri della prima Domenica di Avvento e terminerà con i primi Vespri di Natale. Il colore dei paramenti liturgici indossati dal sacerdote è il viola.
Avvento di preghiera e musica
Pausa pranzo come occasione per riflettere, pregare e lasciarsi cullare dalla musica. Sono gli ingredienti, riferisce il Sir, della proposta del Centro universitario di Padova per il tempo d’Avvento. Nella chiesa di San Gaetano (via Altinate 73). Ogni mercoledì una “pausa pranzo” particolare. Dalle 12.30 alle 13.30, ci si potrà fermare nella chiesa. Per nutrire mente e spirito, in questo tempo d’Avvento. Tempo prezioso per andare incontro al Natale e ritrovare la vera origine di questa festa cristiana.
Momento di riflessione
Un’ora per vivere un momento di pace, di riflessione, ascoltando brani musicali offerti da giovani artisti e la lettura di alcuni testi sacri e partecipare alla celebrazione eucaristica alle ore 12.45”, precisa l’agenzia di stampa dei vescovi italiani. Oggi, ad accompagnare la pausa pranzo saranno due violinisti della Bottega Tartiniana (Sofia di Mambro e Roberto Sorgato) e la pianista Martina Delluniversità. Con alcuni brani di Charles Debussy, Johann Sebastian Bach, Giuseppe Tartini, Johann Pachelbel e Johannes Brahms. I brani musicali che faranno da cornice (momento di meditazione iniziale e finale) e animazione musicale della celebrazione eucaristica saranno intervallati da alcune letture scelte dalla scrittrice Antonia Arslan.
Lontani confini
Una lirica del poeta Daniel Varujan (“Notte sull’aia” tratta da “Il canto del pane”) e “Un poeta è tornato tra noi da lontani confini”, introduzione della stessa Arslan a “Il canto del pane”. Quattro sono le domeniche di Avvento nel rito romano, mentre nel rito ambrosiano sono sei.