“Dicono che l’Albania è il Paese più giovane dell’Europa e mi rivolgo a voi. Vi invito a costruire la vostra esistenza su Gesù Cristo, su Dio: chi costruisce su Dio costruisce sulla roccia, perché Lui è sempre fedele, anche se noi manchiamo di fedeltà”. Si rivolge così Papa Francesco a tutti i giovani dell’Albania, dicendo loro che sono la nuova generazione, il futuro della loro patria. Li esorta a prendere forza dal Vangelo e seguire l’esempio dei loro antenati e dei loro martiri, per poter essere capaci di rifiutare qualsiasi forma di violenza e dipendenza e soprattutto all’idolatria del denaro.
Inoltre il Santo Padre invita ragazzi a “dire invece sì alla cultura dell’incontro e della solidarietà, sì alla bellezza inseparabile dal bene e del vero; sì alla vita spesa con animo grande ma fedele nelle piccole cose. Così costruirete un’Albania migliore e un mondo migliore, sulle tracce dei vostri antenati, anche di quelli che adesso vanno avanti con l’Albania”.
Al termine dell’Angelus il Papa ha invitato tutti a rivolgersi a Maria: “la Madonna vi guidi a camminare “insieme con Dio, verso la speranza che non delude mai”.