“Sono completamente falsi i resoconti di discussioni tra il Papa e il cardinale Pell circa le spese della Segreteria”. E’ quanto dichiarato, attraverso un comunicato, dalla Segreteria per l’economia, il dicastero della Curia romana voluto da Papa Francesco per armonizzare le politiche di controllo riguardanti la gestione economica della Santa Sede. A fronte delle polemiche suscitate dall’inchiesta del settimanale Espresso, che dipinge “scontri di potere” tra alti prelati, la Segreteria per l’economia ribadisce che “non c’è stata discussione tra il Papa e il cardinale Pell su questi temi” e che “affermazioni di una conversazione sono una invenzione completa”.
La nota rammenta, tra l’altro, che dall’istituzione della Segreteria, avvenuta nel marzo 2014, costi e bilanci sono pubblici. Inoltre la Segreteria e il suo staff stanno “implementando nuove procedure per migliorare la trasparenza e la responsabilità” e a breve presenteranno al Consiglio per l’economia il resoconto sullo stato finanziario 2014 compreso un “resoconto dettagliato”. Il comunicato infine sottolinea che il cardinale George Pell non ha la cappa magna, ampolloso abito utilizzato da cardinali e vescovi ormai in disuso.