“Una Bibbia in ogni famiglia! Non per metterla in uno scaffale, ma per tenerla a portata di mano, per leggerla spesso, ogni giorno, sia individualmente che insieme, marito e moglie, genitori e figli, magari la sera, specialmente la domenica. Così la famiglia cresce, cammina, con la luce e la forza della Parola di Dio!”. E’ l’Angelus di Papa Francesco in piazza san Pietro, dopo la Messa di apertura dell’Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi. “Perché la famiglia possa camminare bene, con fiducia e speranza – ha affermato il Santo Padre – bisogna che sia nutrita dalla Parola di Dio. Per questo è una felice coincidenza che proprio oggi i nostri fratelli Paolini abbiano voluto fare una grande distribuzione della Bibbia, qui in piazza e in tanti altri luoghi”.
A tale proposito scherzosamente il vescovo di Roma ha invitato i fedeli a “non fare i furbi” e a prendere la Bibbia con una mano, non con due! Riguardo all’evento appena inaugurato ha sottolineato: “I Padri sinodali, provenienti da ogni parte del mondo, insieme con me vivranno due intense settimane di ascolto e di confronto, fecondate dalla preghiera, sul tema ‘Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione’”. Dopo l’Angelus ha ricordato che ieri negli Stati Uniti è stata proclamata beata Suor Maria Teresa Demjanovich – delle suore della carità di Santa Elisabetta – “fedele discepola di Cristo che condusse un’intensa vita spirituale”.
Poi si è soffermato sulla Giornata per l’abbattimento delle barriere architettoniche che si celebra oggi in tutta Italia. “Incoraggio quanti si adoperano per garantire pari opportunità di vita per tutti – ha esortato – indipendentemente dalla condizione fisica di ogni individuo. Auspico che le istituzioni e i singoli cittadini siano sempre più attenti a questo importante obiettivo sociale”.