Il Patriarca caldeo in occasione della Quaresima estende l’invito ai “fratelli e alle sorelle musulmani” affinché durante questo tempo di grazia possano anche unirsi per qualche giorno al digiuno dei cristiani per ottenere “al più presto il dono della pace, della stabilità e di una vita dignitosa nel nostro Paese e in tutto il Medio Oriente”.
Con queste parole Louis Raphael propone ai connazionali islamici di rispondere alla violenza che in questi giorni sta insanguinando le terre dell’Iraq e della Libia. “Il periodo quaresimale – si legge nel testo, pervenuto all’Agenzia Fides – è un tempo propizio per il pentimento, la conversione e la riconciliazione con se stessi, con il Signore e con gli altri. Cerchiamo di approfittare di questo tempo per la preghiera, la riflessione, il discernimento e l’esame di coscienza, e anche per ripristinare l’armonia, visto che la divisione è un peccato”.
Così il Patriarca esorta i suoi fedeli e tutti gli iracheni, “torniamo ad amare il nostro Paese come amiamo la nostra madre e il nostro padre”, e inoltre invita a costruire l’unità nella diversità piuttosto che diffondere il “settarismo” nel quale l’uomo perde di vista il valore della condivisione in nome di una “esclusività” religiosa che non porta frutti di pace.