La Chiesa caldea irachena ha invitato i cristiani dellāIraq a unirsi per un giorno al digiuno praticato dai musulmani nel mese sacro del Ramadan per chiedere a Dio la pace nel martoriato Paese mediorientale. L’invito, rivolto dal Patriarcato caldeo ai propri fedeli e a tutti i battezzati iracheni, ĆØ per il prossimo venerdƬ 17 giugno. āIn solidarietĆ con i musulmani che digiunano durante questo mese di Ramadanā si legge in un comunicato diffuso dai media del Patriarcato ānoi digiuneremo e pregheremo insieme per la pace e la stabilitĆ del nostro Paese e dell’intera regioneā.
Nel comunicato si sottolinea anche come le Chiese presenti in Iraq, davanti alle tragedie e alle catastrofi umanitarie provocate dall’autoproclamato Stato islamico (Daesh), si siano fatte carico dei bisogni della popolazione senza discriminazioni settarie o etnico-religiose, soccorrendo i profughi, prestando cure mediche a feriti e malati, organizzando i pasti serali (Iftar) per i musulmani alla fine della giornata di digiuno e soccorrendo i piĆ¹ bisogni attraverso la rete di Caritas Iraq in diverse aree del Paese. Con lo stesso spirito ā si legge a conclusione del comunicato ā il Patriarca Louis Raphael I, i Vescovi ausiliari e i suoi collaboratori hanno deciso di digiunare il prossimo venerdƬ, insieme ai musulmani, e di pregare come sempre āper la pace in Iraq, in Siria e in tutta la regioneā.
Pochi giorni fa, in occasione dellāinizio del Ramadan, il Patriarca Louis Raphael I aveva scritto una lettera ai concittadini mussulmani nella quale esprimeva i suoi sentimenti di solidarietĆ per gli appartenenti all’Umma di Mohammad e li esortava a vivere un “Ramadan eccezionale”, rinnegando ogni forma di settarismo, contribuendo ad una ācultura della riconciliazioneā, promuovendo āvalori condivisi di tolleranza, di prossimitĆ e amiciziaā e appoggiando in ogni modo possibile una āconvivenza pacificaā, basata sul dialogo e il rispetto reciproco.