Chi oggi ha acquistato il quotidiano La Repubblica, puĆ² aver trovatoĀ un articolo a firma diĀ Eugenio Scalfari, 94enne fondatore del quotidiano del gruppo L'Espresso. Si tratterebbe di un pezzo scritto a seguito di un incontro avuto con Papa Francesco, in cui si leggono domande del giornalistaĀ in neretto e risposte attribuite al Pontefice tra virgolette. Il lettore penserebbeĀ di trovarsi davanti a una delle piĆ¹ classiche interviste con domande e risposte secche. Eppure, le cose non starebbero cosƬ.
Non ĆØ “una fedele trascrizione”
La Sala Stampa della Santa Sede, infatti, poco dopo le 15 ha diffuso un comunicato che smentisce che il Papa abbia rilasciato “alcuna intervista” a Scalfari. Da Oltretevere fanno sapere che āil Santo Padre Francesco ha ricevuto recentemente il fondatore del quotidiano La Repubblica in un incontro privato in occasione della Pasqua, senza perĆ² rilasciargli alcuna intervista. Quanto riferito dall'autore nell'articolo odierno ĆØ frutto della sua ricostruzione, in cui non vengono citate le parole testuali pronunciate dal Papa. Nessun virgolettato del succitato articolo deve essere considerato quindi come una fedele trascrizione delle parole del Santo Padreā.
Tra le frasi “frutto della ricostruzione” di Scalfari ci sarebbe, dunque, anche una relativa al destino delle anime dopo la morte.Ā āLe anime cattive non vengono punite, quelle che si pentono ottengono il perdono di Dio e vanno tra le fila delle anime che lo contemplano, ma quelle che non si pentono e non possono quindi essere perdonate scompaiono. Non esiste un inferno, esiste la scomparsa delle anime peccatriciā.
Nessun accordo “imminente” con la Cina
La Santa Sede ha diramato anche un altro comunicato, a proposito di un presunto accordo tra il Vaticano e le autoritĆ della Cina che alcuni nei giorni scorsi avevano annunciato comeĀ imminente “Posso affermare – le parole di Greg Burke, direttore della Sala Stampa della Santa Sede – che non vi ĆØ alcuna firma 'imminente'Ā di un accordo tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese. Vorrei anche sottolineare che il Santo Padre Francesco rimane in costante contatto con i Suoi collaboratori sulle questioni cinesi e accompagna i passi del dialogo in corso”.