“Quando non ci si aggrappa alla parola del Signore, ma si consultano oroscopi e cartomanti, si comincia ad andare a fondo”. Solo la fede in Dio salva. E’ quanto afferma Papa Francesco durante la consueta preghiera domenicale dell’Angelus. Affacciandosi in una piazza san Pietro gremita di pellegrini e baciata dal sole di metĆ agosto, il Pontefice ricorda come la “Chiesa di tutti i tempi”, come una barca, ĆØ stata sferzata da “venti contrari e tempeste, che minacciano di travolgerla”. A salvarla non sono il coraggio e le qualitĆ dei suoi uomini, bensƬ “la fede in Cristo”. Poi ammonisce: “La fede non ĆØ una scappatoia dai problemi della vita, ma sostiene nel cammino e gli dĆ un senso”.
La fede della comunitĆ e dei singoli
Papa Bergoglio racconta il brano odierno del Vangelo: GesĆ¹ dopo aver pregato tutta la notte sulla riva del lago di Galilea, si dirige verso la barca dei suoi discepoli, camminando sulle acque (cfr.Mt 14,22-33). Un racconto ricco di simbolismo che “fa riflettere sulla nostra fede”, afferma il Pontefice, “sia comeĀ singoli, sia comeĀ comunitĆ ecclesiale”. Quindi si interroga:Ā “Com’ĆØ la fede della nostra comunitĆ ?”. “La barca ĆØ la vita di ognuno di noi ma ĆØ anche la vita della Chiesa – aggiunge -; il vento contrario rappresenta le difficoltĆ e le prove”. Lāinvocazione e il grido dell’apostolo Pietro “assomigliano tanto al nostro desiderio di sentire la vicinanza del Signore”, ma anche “la paura e lāangoscia che accompagnano i momenti piĆ¹ duri della vita nostra e delle nostre comunitĆ , segnata da fragilitĆ interne e da difficoltĆ esterne”.
Oroscopi e cartomanti portano a fondo
All’apostolo “non ĆØĀ bastata la parola sicura di GesĆ¹”, che in quel momento era come “la corda tesa a cui aggrapparsi per affrontare le acque ostili e turbolente”. E questo capita anche a noi, oggi, quando non ci aggrappiamo alla “Parola del Signore, ma si consultano oroscopi e cartomanti”. E allora “si comincia ad andare a fondo”. Questo brano, fa notare il Papa,Ā “ci ricorda che la fede nel Signore e nella sua parola non ci apre un cammino dove tutto ĆØ facile e tranquillo; non ci sottrae alle tempeste della vita. La fede ci dĆ la sicurezza di una Presenza che ci spinge a superare le bufere esistenziali, la certezza di una mano che ci afferra per aiutarci ad affrontare le difficoltĆ , indicandoci la strada anche quando ĆØ buio”. In altre parole, “la fede non ĆØ una scappatoia dai problemi della vita, ma sostiene nel cammino e gli dĆ un senso”.
Dio salva la Chiesa, non il coraggio degli uomini
In questo episodio si puĆ² veder, aggiunge Bergoglio, “unāimmagine stupenda della realtĆ della Chiesa di tutti i tempi”, ovvero “una barca che, lungo lāattraversata, deve anche venti contrari e tempeste, che minacciano di travolgerla”. Ma “ciĆ² che la salva non sono il coraggio e le qualitĆ dei suoi uomini”, bensƬ “la fede in Cristo e nella sua parola”. Su questa barca, conclude, “siamo al sicuro, nonostante le nostre miserie e debolezze”, soprattutto quando riconosciamo in GesĆ¹ il Figlio di Dio. Infine, invoca la Madonna, affinchĆ© tutti i cristiani possano restare “ben saldi nella fede per resistere alle bufere della vita”, e rimanere sulla barca della Chiesa “rifuggendo la tentazione di salire sui battelli ammalianti ma insicuri delle ideologie, delle mode e degli slogan”.