Qual è lo stile dei cristiani? Quali atteggiamenti bisogna evitare? Sono questi gli argomenti su cui il Pontefice ha incentrato la sua omelia durante la celebrazione eucaristica a Santa Marta.
Lo stile del cristiano
Papa Francesco ha spiegato che, a volte, può capitare di pensare di essere dei buoni cattolici, si fanno delle cose ma senza preoccuparsi dei problemi altrui. “Non mi preoccupo delle guerre, delle malattie, della gente che soffre, anche del mio prossimo”. “Per capire cosa è lo stile cristiano – ha sottolineato maglio capire forse gli atteggiamenti nostri che sono di uno stile non cristiano”. Ma quali sono questi atteggiamenti? “Lo stile accusatorio, lo stile mondano, lo stile egoistico”, ha affermato.
Seguire le beatitudini
Per essere buoni cristiani occorre un comportamento e uno stile “nuovo” che si può trovare seguendo le Beatitutidini. “Lo stile accusatorio è lo stile di quei credenti che sempre cercano di accusare gli altri, vivono in accusando: 'No, ma questo, quello… No quello, n… quello non è giusto, quello non è un buon cattolico…' e sempre squalificano gli altri – ha spiegato il Pontefice – Uno stile, io direi, di promotori di giustizia mancati: sempre stanno cercando di accusare gli altri. Ma non se ne acorgono che è lo stile del diavolo“. Papa Francesco ha rimarcato che vivere accusando gli altri non è cristiano, e lo stesso vale per lo stile di vita che ha definito mondano, ossia del mondo, “proprio di quei cattolici che possono recitare il Credo ma vivono di vanità, superbia, attaccati ai soldi”. “La mondanità è quello che rovina tanta gente! Gente buona ma entra in questo spirito della vanità, della superbia, del farsi vedere… Non c'è l'umiltà e l'umiltà è parte dello stile cristiano”. Il Pontefice ha concluso la sua omelia ricordando che lo stile cristiano è “quello delle Beatitudini: mitezza, umiltà, pazienza nella sofferenze, amore per la giustizia, capacità di sopportare le persecuzioni, non giudicare altrui… E quello è lo spirito cristiano, lo stile cristiano”.