“Papa Francesco ha invitato il presidente cinese Xi Jinping a visitare il Vaticano per dialogare sulla pace nel mondo”. Lo riferisce la testata argentina “Infobae” citata dal sito di informazione vaticana “Il Sismografo” che chiarisce come il Santo Padre abbia fatto recapitare una lettera d’invito formale al leader cinese attraverso due emissari argentini, Ricardo Romano, esponente del peronismo, e José Luján, rappresentante dell’Accademia cinese delle Scienze presso il Mercorsur. Secondo “Infobae” l’iniziativa sarebbe il risultato di un incontro a Santa Marta, avvenuto il 3 settembre, nel quale, oltre al Papa e agli emissari, erano presenti il segretario di Stato cardinale Pietro Parolin e mons. Dominique Mamberti, Segretario per i rapporti con gli Stati.
“Io sono un clinico – avrebbe detto il vescovo di Roma nella conversazione – Ho detto che desidero andare in Cina, ma su temi dell’Asia il chirurgo è il cardinale Parolin”. Secondo le dichiarazioni di Romano allo stesso giornale argentino, nello scambio di opinioni del 3 settembre si è sottolineato il bisogno di stabilire vincoli con Pechino “per contribuire così alla presa di decisioni in modo multipolare per garantire un superiore grado di governance al servizio di una società planetaria più fraterna e con maggiore equità sociale”.
La notizia di un possibile storico incontro tra il presidente cinese e il Pontefice giunge ad un mese dalla visita di quest’ultimo in Corea del Sud. Il 14 agosto per la prima volta un Papa ha sorvolato la Cina grazie al lasciapassare di Pechino che ha concesso il suo spazio aereo, a differenza di quanto avvenuto nel 1984 col volo di Giovanni Paolo II. Sia all’andata che al ritorno Bergoglio dall’aereo ha inviato un telegramma al presidente cinese e al suo popolo augurando “pace”, “benessere” e invocando la “divina benedizione” sulla Nazione.