Padre Ludovico da Casoria sarà canonizzato da Papa Francesco domenica 23 novembre in piazza san Pietro. Il nuovo santo, proclamato beato da Giovanni Paolo II il 18 aprile 1993, è stato ricordato dall’attuale Pontefice il 4 ottobre dell’anno scorso durante l’incontro ad Assisi con i disabili ospitati nell’istituto Serafico da lui fondato. All’intercessione di padre Ludovico, definito da san Giovanni Paolo II “singolare figura di Frate Minore, ardente testimone della carità di Cristo e grande figlio della Chiesa di Napoli”, è stato attribuito il miracolo della guarigione, avvenuta 20 anni fa, di una neonata di nome Ida. La bimba era affetta da una grave malformazione congenita a un ginocchio. La canonizzazione giunge a 200 anni dalla nascita del frate francescano le cui spoglie si trovano nell’Ospizio di Posillipo dove è meta del pellegrinaggio e della venerazione di tanti fedeli.
Intanto Papa Bergoglio ha ricevuto questa mattina in udienza, nell’auletta dell’aula Paolo VI, una delegazione del Forum cattolico-musulmano. Inoltre in Spagna ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi di Zaragoza, presentata da mons. Manuel Ureña Pastor. Sempre nel Paese iberico ha nominato vescovo della diocesi di Segovia mons. César Augusto Franco Martínez, accettando la rinuncia, per limiti di età, del predecessore mons. Ángel Rubio Castro. Infine in Brasile il Santo Padre ha nominato vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Olinda e Recife il rev.do Antônio Tourinho Neto, finora vicario generale nella diocesi di Jequié, assegnandogli la sede titolare di Satafi.