Le autoritĆ cinesiĀ nella regione nordoccidentale diĀ XinjiangĀ hanno ordinato a tutte le famiglie musulmane di consegnare le copie delĀ CoranoĀ ed altri oggetti religiosi, compresi iĀ tappetiniĀ usati per la preghiera. Ne dĆ notiziaĀ Radio Free Asia.
Morsa contro lāIslam
La morsa sulla religione islamica sta avvenendo in unaĀ regione della Cina in cui vive la minoranza turcofona degliĀ uiguri, ma anche diĀ kazakiĀ eĀ kirghizi, con i quali hanno in comune proprio il credo nellāIslam.
āQuasi tutte le caseĀ hanno un Corano e tappetini per la preghieraā, ha detto una fonte allāemittente. La fonte ha inoltre raccontato della campagna di confische, mentre Dilxat Raxit, portavoce del Congresso mondiale uiguro, ha aggiunto che da altre provinceĀ iniziano ad arrivare notizie di situazioni simili.
āDevono essere consegnati volontariamente. Se non verranno consegnati e trovati,Ā allora ci saranno punizioni severeā, ha aggiunto.
Dallāinizio del 2017 le autoritĆ in Cina hanno lanciato una campagna contro gli oggetti religiosi ritenuti āillegaliā. BanditiĀ burqa, veli islamici e barbeĀ che possono ricondurre allāappartenenza allāIslam.
Restrizione ai prodotti del Kazakistan
Le restrizioni riguardano nello specifico anche i prodotti provenienti dalĀ Kazakistan.
Le cifre ufficiali mostrano che in Cina vi sono circaĀ 1,5 milioni di kazaki, perlopiĆ¹ concentrati nei pressi della Prefettura Autonoma Ili Kazah, vicino al confine con il Kazakistan.
āCi sono restrizioniĀ alla vendita di prodottiĀ anche alimentari provenienti dal Kazakistan, tra cui le tagliatelle, i prodotti biologici e lo spirito del latte di mareā, ha detto la fonte.