Un anno intenso quello vissuto da Papa Francesco che in un recente sondaggio viene indicato come il personaggio più amato dagli italiani. Un 2014 ricco di incontri, discorsi, celebrazioni e viaggi. In Vaticano ben 6 milioni di fedeli hanno partecipato a udienze generali e speciali, celebrazioni liturgiche e Angelus del Pontefice. Sedici milioni, invece, quelli che seguono il Santo Padre su Twitter da ogni parte del mondo. Nell’anno che si sta concludendo il vescovo di Roma ha compiuto cinque viaggi apostolici internazionali, Terra Santa, Corea, Albania, Turchia e Strasburgo, dove ha parlato al Parlamento Europeo e al Consiglio d’Europa. In Italia si è recato a Cassano all’Jonio, Campobasso, Isernia e Caserta, Redipuglia oltre che in cinque parrocchie della capitale. Memorabile la scomunica ai boss della ‘ndrangheta in Calabria durante la Messa celebrata nella Piana di Sibari.
Il 2014 è stato anche l’anno della creazione di 19 nuovi cardinali, della canonizzazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII e della beatificazione di Paolo VI. Inoltre a ottobre è stato realizzato il Sinodo sulla famiglia, definito una delle principali imprese pastorali ed ecclesiali messe in cammino da Papa Francesco. Per tutto l’anno il successore di Pietro ha presieduto le riunioni del Consiglio dei Cardinali, il cosiddetto C9, organo istituito nel 2013 per consigliarlo sulla riforma della Curia. I temi della pace, la giustizia, i poveri, le persone sfruttate, la schiavitù, i cristiani perseguitati – tanto cari a Bergoglio – si sono tradotti in numerose iniziative. Tra queste la storica preghiera per la pace in Medio Oriente con Shimon Peres e Abu Mazen nei Giardini vaticani, la firma della Dichiarazione contro la schiavitù da parte dei leaders religiosi e la visita alla Sede Fao di Roma.