La Conferenza Episcopale italiana (CEI) ha accolto l’invito del Patriarca Latino di Gerusalemme Mons. Fouad Twal e i membri della presidenza sono giunti stanotte in Terrasanta. Sono partiti dall’Italia il presidente Angelo Bagnasco insieme al cardinale Gualtiero Bassetti, monsignor Cesare Nosiglia e monsignor Angelo Spinillo e il segretario generale monsignor Nunzio Galantino.
Questa mattina sono a Gaza dove visitano i quartieri distrutti, l’Ospedale Giordano e la scuola del Patriarcato Latino; incontrano il Vescovo Ortodosso Alexios e si intrattengono con le famiglie della parrocchia della Sacra Famiglia. Martedì saranno invece a Sderot, città nel distretto sud di Israele, distante circa un chilometro dalla Striscia di Gaza, spesso luogo di lancio dei missili. Il rientro in Italia è previsto per martedì sera. “La visita si muove nell’orizzonte delle attenzioni manifestate dall’episcopato italiano per il Medio Oriente”, ha spiegato monsignor Galantino.
“All’impegno solidale per la pace e la convivenza tra i popoli – ha affermato il segretario generale della Cei – si unisce la volontà di esprimere nei fatti la nostra vicinanza ai cristiani costretti dai conflitti e dalla persecuzione a lasciare le loro case: un esodo che impoverisce tutti, facendo venir meno la presenza della Chiesa proprio nella terra da cui il Vangelo si è irradiato”. Bagnasco è rientrato dall’Iraq da qualche settimana: lì ha visitato diversi campi profughi, allestiti per migliaia di famiglie in fuga dai terroristi dell’autoproclamato Stato islamico.