Al termine della messa conclusiva del Sinodo nella Basilica diĀ San Pietro, il cardinal Baldisseri, segretario generale dell'Assemblea, ha letto la lettera scritta ai giovani dai vescovi che hanno partecipato all'appuntamento iniziato il 3 ottobre. “A voi giovani del mondo, ci rivolgiamo noi padri sinodali, con una parola di speranza, di fiducia, di consolazione”. “In questi giorni – ha continuato il cardinale – ci siamo riuniti per ascoltare la voce di GesĆ¹, 'il Cristo eternamente giovane', e riconoscere in Lui le vostre molte voci, le vostre grida di esultanza, i lamenti, i silenzi”.Ā
Non abbandonare i sogni
Nel testo, i padri sinodali si offrono come “collaboratori” della gioia delle nuove generazioni: “Sappiamo delle vostre ricerche interiori, delle gioie e delle speranze, dei dolori e delle angosce che costituiscono la vostra inquietudine. Desideriamo che adesso ascoltiate una parola da noi;Ā vogliamo essere collaboratori della vostra gioia affinchĆ© le vostre attese si trasformino in ideali. Siamo certi che sarete pronti a impegnarvi con la vostra voglia di vivere, perchĆ© i vostri sogni prendano corpo nella vostra esistenza e nella storia umana”.
La Chiesa come madre
In un passo, poi, i vescovi si mostrano consapevoli dello scandalo provocato dalle recenti vicende legate allo scandalo abusi: “Le nostre debolezze non vi scoraggino, le fragilitĆ e i peccati non siano ostacolo alla vostra fiducia. La Chiesa vi ĆØ madre, non vi abbandona, ĆØ pronta ad accompagnarvi su strade nuove, sui sentieri di altura ove il vento dello Spirito soffia piĆ¹ forte, spazzando via le nebbie dellāindifferenza, della superficialitĆ , dello scoraggiamento“.
Continuare il cammino
I padri sinodali fanno un appello ai giovani, quello di non cedere alla cultura della competizione che vorrebbe farci calpestare ogni testa sempre e comunque:”Quando il mondo, che Dio ha tanto amato da donargli il suo Figlio GesĆ¹, ĆØ ripiegato sulle cose, sul successo immediato, sul piacere e schiaccia i piĆ¹ deboli, voi aiutatelo a rialzarsi e a rivolgere lo sguardo verso lāamore, la bellezza, la veritĆ , la giustizia. Per un mese abbiamo camminato insieme con alcuni di voi e molti altri legati a noi con la preghiera e lāaffetto. Desideriamo continuare ora il cammino in ogni parte della terra ove il Signore GesĆ¹ ci invia come discepoli missionari.” “La Chiesa – ha concluso Baldisseri –Ā e il mondo hanno urgente bisogno del vostro entusiasmo. Fatevi compagni di strada dei piĆ¹ fragili, dei poveri, dei feriti dalla vita”. La lettura si ĆØ conclusa con un applauso risuonato all'interno della Basilica che ha coperto il rumore dei tuoni che proveniva da fuori.