Davanti ai fatti di sangue di queste ultime settimane, anche la Conferenza delle Chiese europee (Kek) si unisce alla voce di d’indignazione e di sofferenza che sale in tutta Europa e nel mondo per la perdita di vite umane: l’organismo, che riunisce le Chiese cristiane europee (protestanti, ortodossi e anglicani), condanna gli attacchi di matrice terroristica a Copenaghen che – si legge in un comunicato diffuso oggi – “richiamano l’attenzione sulla necessità di rispettare i diritti umani in tutta Europa, compresa la libertà di religione o di credo per tutti. Anche se attendiamo maggiori informazioni sul motivo e i dettagli degli attacchi di Copenaghen, ribadiamo il nostro chiaro impegno a opporci a tutte le forme di antisemitismo e creare uno spazio di dialogo in mezzo alla diversità in Europa”. “Viviamo nella speranza – afferma Guy Liagre generale della Kek- di un’Europa in cui tutti possano veramente godere la libertà di religione o di credo e di una pace sicura e duratura. Questa è la nostra preghiera per oggi e per ogni giorno in futuro”. La Conferenza delle Chiese europee esprime la sua vicinanza, in modo particolare, alla comunità ebraica e “prega per le vittime, i loro amici e le famiglie”.
La nascita di corporazioni ecumeniche a livello europeo è dei tempi della guerra fredda, quando un gruppetto di chiese dell’Europa dell’Est e dell’Ovest idearono il progetto di far dialogare tra loro Chiese di paesi separati da sistemi politici, sociali ed economici molto diversi, con lo scopo di farle diventare strumento di pace e comprensione: nacque cosi intorno al 1950 una libera associazione di chiese, CeC o Kek, che ebbero la loro prima riunione in Danimarca nel 1959: da allora il KEK strutturandosi ha sviluppato una costituzione, ed oggi rappresenta 125 tra le più importanti Chiese europee protestanti, ortodosse, anglicane e vetero-cattoliche. La Chiesa cattolica non ne fa parte ma dopo le aperture del Concilio Vaticano II, ha costituito una sua struttura episcopale europea (il Consiglio delle conferenze episcopali europee CCEE fondato nel 1971) che ha come fine principale quello di promuovere la cooperazione ecumenica per restaurare l’unità dei cristiani.
