La fondazione pontificia “Aiuto alla Chiesa che Soffre” (Acs) è in prima linea nel soccorrere la popolazione di Haiti. Il piccolo Paese delle Antille sta vivendo una situazione senza precedenti. La città è nelle mani delle bande. La gente muore di fame. Le scuole sono chiuse. Non ci sono posti di lavoro. Gli ospedali stanno chiudendo perché non hanno carburante per i generatori di corrente. Il vescovo di Jérémie rivolge un appello ai benefattori.
Promozione umana
Scrive monsignor Gontrand Decoste: “La diocesi di Jérémie celebra il suo Giubileo d’oro di fondazione canonica. Abbiamo un pensiero fraterno per la famiglia di ‘Aiuto alla Chiesa che Soffre. Siete rimaste fedeli e lealmente al nostro fianco. In particolare in questi tempi difficili ad Haiti. Per accompagnarci. Sostenerci. Incoraggiarci. Aiutarci ad andare avanti con fiducia e determinazione. Con la vostra vicinanza spirituale. La vostra solidarietà fattiva ed efficace. Il vostro sostegno morale, la vostra preghiera. E con il vostro aiuto economico. Prezioso nella realizzazione dei nostri numerosi progetti di evangelizzazione. Di educazione. Di sviluppo umano integrale. Di promozione umana. Di tutela ambientale (agroecologia). Di ricostruzione delle nostre strutture ecclesiali distrutte o gravemente danneggiate“.
Speranza per Haiti
Aggiunge il presule di Haiti: “Non è esagerato affermare che ‘Aiuto alla Chiesa che Soffre‘ fa risplendere davvero la speranza nella diocesi di Jérémie. Attraverso le sue opere di misericordia che ammiriamo e apprezziamo molto. Siamo davvero piacevolmente sorpresi, stupiti, stupiti dalla vostra gentilezza. Dalla vostra generosità. Dalla vostra benevolenza e dalla vostra compassione verso la diocesi di Jérémie! Il nostro cuore trabocca di gratitudine e riconoscenza nei vostri confronti. Per tanta fedeltà, lealtà, solidarietà, gentilezza, generosità, benevolenza. E compassione verso la diocesi di Jérémie che vi è veramente grata!”