L’Islam moderato esiste e non tace di fronte agli scempi compiuti dal fondamentalismo in Africa e Medio Oriente. Soprattutto non resta in silenzio davanti alle persecuzioni dei cristiani da parte dei gruppi jihadisti. Nella giornata di ieri la Confederazione islamica italiana ha inviato un messaggio di solidarietà ai fedeli dell’altra religione del Libro, con cui i seguaci di Maometto condividono molto più valori di quanto gli estremisti vorrebbero far credere.
“In un clima di preoccupante sconcerto per i drammi e gli sconvolgimenti perpetrati da organizzazioni terroristiche contro uomini, donne e bambini – si legge in un comunicato – la Confederazione Islamica Italiana trasmette ai fratelli cristiani i propri sinceri auguri per le festività della Pasqua 2015, in sintonia con lo spirito del dialogo che ci unisce nell’Unico Dio di Abramo”. Secondo l’associazione musulmana, che unisce circa 250 moschee su tutto il territorio nazionale. “I perversi fenomeni di stampo radicale e terroristico hanno determinato disastrose conseguenze in particolare verso tutte quelle minoranze, cacciate e respinte dalla loro terra, dove per secoli hanno vissuto in armonia e in sicurezza con le altre componenti sociali. Queste forzose e cruente espulsioni vengono compiute sulla base di alibi che di fatto non hanno alcun fondamento religioso”.
La Confederazione islamica ha dunque condannato “ogni forma di violenza, di terrorismo e di discriminazione, uniti nel sostegno allo spirito del dialogo e della cittadinanza attiva senza distinzioni di colore, di lingua e di religione, conformemente ai dettami della Costituzione della Repubblica italiana, alla nostra Carta dei Valori e ai principi del Nobile Corano che recita: ‘chi uccide un uomo è come se avesse ucciso l’intera umanità'”.