Il Sir, l'agenzia stampa d'informazione religiosa, nasceva trent'anni fa per iniziativa della Federazione Italiana Settimanali Cattolici e con il contributo della Conferenza Episcopale Italiana. In occasione di quest'importante anniversario, sono arrivati gli auguri del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e di Papa Francesco.
Il messaggio di Mattarella
Il Capo dello Stato ha elogiato “l'attenta e puntuale” attività che svolge quotidianamente l'agenzia favorendo in questo modo “il diritto all’espressione e alla conoscenza“.
La lettera del Papa
Anche il Santo Padre ha voluto inviare un messaggio per la ricorrenza del primo bollettino pubblicato dal Sir il 25 ottobre del 1988. “Trent’anni – ha scritto il Pontefice – rappresentano, certamente, un bel traguardo, ma non sono e non devono essere considerati un punto d’arrivo“. Francesco ha incoraggiato l'agenzia ad andare avanti nel cammino finora percorso: “Continuate – ha esortato il Papa – a svolgere il vostro impegno cercando sempre quella stessa novità con cui i padri fondatori hanno pensato e, poi, dato forma a un progetto unico nel suo genere: uno strumento d’informazione che colleghi il territorio italiano, rappresentato dai settimanali diocesani, al centro e che, nello stesso tempo, ritorni dal centro al territorio proprio con le testate delle diocesi”. Del lavoro dell'agenzia di stampa cattolica nata 30 anni fa, Papa Francesco ha rivelato di apprezzare in particolare la funzione di “fautori di comunione nell’informazione, sia ecclesiale sia socio-culturale“. L'appello del Papa è poi rivolto a tendere sempre alla verità, specialmente in un momento in cui, secondo Francesco,spopola il “fenomeno delle notizie false, le cosiddette fake news”. Rimanere ancorati alla verità, ha scritto il Santo Padre, “è l’antidoto più efficace per combattere la falsità”. E poi, ancora un invito a mantenersi “sulla scia dei settimanali diocesani” e a farsi voce di chi non ne ha. “Continuate – ha scritto il Papa – ad accendere i vostri fari informativi su tutte le periferie. Fatevi carico comunicativo delle storie che raccontate. Appassionatevi sempre di più alla verità. Siate custodi delle notizie”.