Donne tra mito e realtà. Nella chiesa del Crocifisso, a Castelplanio (Ancona) è stato presentato uno spettacolo per celebrare la grandezza della donna. Uno spettacolo tra parole, musica e immagini che ha attraversato il tempo. Intrecciando le voci di grandi figure femminili della storia. Eva, Ipazia di Alessandria, Ildegarda di Bingen, Margherita Hack, Artemisia Gentileschi, Etty Hillesum, Hannah Arendt, Simone Weill, Alda Merini. Donne di coraggio e di visione, testimoni di un passato che illumina il presente e ha tracciato il cammino del futuro. Attraverso monologhi, danze, canto e proiezioni, lo spettacolo ha dato voce a storie di resistenza, di sapere, di arte e di grande libertà. Ogni personaggio si è raccontato con intensità, accompagnato da suggestioni visive e musicali che hanno amplificato il messaggio.

Il genio delle donne
Un coro di giovani ha indicato ad ogni donna la grandezza del suo operato. E’ stato un viaggio emozionante che ha celebrato la forza femminile. Tessendo un legame tra generazioni. E ricordando che il futuro ha radici profonde nella memoria di chi ha osato pensare, amare, creare, scrivere, credere. Spiega la regista dello spettacolo suor Anna Maria Vissani: “E’ stato uno spettacolo che un centinaio di partecipanti hanno voluto vivere, e riscoprire così l’eredità delle donne che hanno cambiato il corso della storia, le scelte generative di un mondo che fatica a credere in se stesso, e al dinamismo positivo che il Creatore ha diffuso nel creare“. Come afferma Papa Francesco: “La donna rende bello il mondo”. Commenta la direttrice del centro di spiritualità sul Monte: “La donna è generatrice di vita e di pace. Le undici donne hanno voluto donare questo messaggio“.