Fonti locali anonime hanno descritto al Sir la situazione nel quartiere Zeitoun di Gaza, dove 500 sfollati cristiani vivono dentro la parrocchia della Sacra Famiglia. Stanno bene ma sono esausti: la presenza dei carri armati israeliani nel quartiere rende impossibile muoversi e aumenta il rischio di essere colpiti. Gli aiuti arrivano con difficoltà e la parrocchia cerca di sostenere anche le famiglie musulmane.
Gaza: esausti i 500 sfollati nella parrocchia della Sacra Famiglia
“La situazione all’interno della parrocchia appare tranquilla, ma i circa 500 sfollati che vi hanno trovato ospitalità sono stanchi e molto provati. Nei giorni scorsi nel quartiere Zeitoun, di Gaza city, dove si trova la parrocchia, sono tornati i carri armati israeliani e così muoversi è impossibile e il pericolo di essere colpiti è alto. Inoltre, l’esercito ha dato un ordine di evacuazione ad alcuni quartieri limitrofi”: fonti locali, che vogliono mantenere l’anonimato, descrivono così al Sir la situazione nella parrocchia latina della Sacra Famiglia di Gaza. “Gli aiuti al nord arrivano con molta più difficoltà – aggiungono – e la popolazione rimasta in questa area fa molta fatica. La parrocchia cerca di aiutare anche altre famiglie, musulmane, che vivono lì vicino”. La scorsa settimana è stata colpita anche la Sacred Family School di Gaza, un attacco, con morti e feriti, “apparentemente compiuto dall’esercito israeliano”, come riferito dal Patriarcato Latino di Gerusalemme.
Fonte: AgenSIR