Francesco: “Le vittime della tratta soffrono lo scarto della società”

Papa Francesco

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Due distinte giornate mondiali indette dall’Onu ed entrambe con un messaggio da cogliere per comprenderle appieno. Da un lato la Giornata dell’Amicizia, dall’altro quella contro la tratta di essere umani, citate da Papa Francesco al termine della preghiera dell’Angelus. “La prima promuove l’amicizia tra i popoli e le culture; la seconda combatte il crimine che fa delle persone una merce”. La tratta, ha ricordato il Santo Padre, “è una realtà terribile, che riguarda troppe persone: bambini, donne, lavoratori… tante persone sfruttate”. Persone che, per questo, “vivono in condizioni disumane e soffrono l’indifferenza e lo scarto da parte della società”. Il che si traduce in un monito fondamentale per la coscienza cristiana e civile, a ricordarci che “c’è tanta tratta nel mondo, oggi”.

I tre gesti del mercante

Cercare, trovare e comprare. Sono i tre verbi che caratterizzano la parabola del mercante in cerca di pietre preziose, narrata nel Vangelo odierno. Tre parole alle quali corrispondono altrettante azioni, la prima delle quali mette in evidenza un atteggiamento particolare: “Si tratta di un mercante intraprendente, che non sta fermo ma esce di casa e si mette in cerca di perle preziose”. E questo, spiega il Papa, “è un invito per noi a non chiuderci nell’abitudinarietà, nella mediocrità di chi si accontenta, ma a ravvivare il desiderio, perché il desiderio di cercare, di andare avanti non si spenga”. Un’intraprendenza che potrebbe essere premiata con il secondo gesto, quello del trovare: “Il mercante della parabola ha un occhio attento e sa trovare, sa ‘discernere’ per trovare la perla. Anche questo è un insegnamento per noi: ogni giorno, a casa, per strada, al lavoro, in vacanza, abbiamo la possibilità di scorgere del bene. Ed è importante saper trovare ciò che conta: allenarci a riconoscere le gemme preziose della vita e a distinguerle dalle cianfrusaglie”.

La perla più preziosa

Infine l’ultimo gesto: comprare la perla preziosa, dopo averne compreso il valore immenso. E che, al momento dell’acquisto, diventa l’unica ricchezza del mercante: “Ma che cos’è questa perla per la quale si può rinunciare a tutto, quella di cui ci parla il Signore? Questa perla è Lui stesso… Cercare il Signore e trovare il Signore, incontrare il Signore, vivere con il Signore. La perla è Gesù: Lui è la perla preziosa della vita, da cercare, trovare e far propria. Vale la pena investire tutto su di Lui perché, quando si incontra Cristo, la vita cambia. Se incontri Cristo ti cambia la vita”.

Damiano Mattana: