Papa Francesco dedica la sua intenzione di preghiera per il mese di marzo alle famiglie in crisi: un tema sempre più centrale nella società di oggi, in cui separazioni e divorzi superano in tante Nazioni il numero dei matrimoni. Nel videomessaggio che la accompagna, realizzato dalla sua Rete Mondiale di Preghiera, il Pontefice invita a pregare “perché le famiglie divise possano trovare nel perdono la guarigione delle loro ferite, riscoprendo anche nelle loro differenze la ricchezza reciproca”.
La preghiera
Tutti sogniamo una famiglia bella, perfetta. Ma le famiglie perfette non esistono. Ogni famiglia ha i suoi problemi, e anche le sue grandi gioie. In una famiglia, ogni persona ha valore perché è diversa dalle altre, ogni persona è unica. Ma le differenze possono anche provocare conflitti e ferite dolorose. E la migliore medicina per curare il dolore di una famiglia ferita è il perdono. Perdonare significa dare un’altra possibilità. Dio lo fa con noi continuamente. La pazienza di Dio è infinita: ci perdona, ci rialza, ci permette di ricominciare. Il perdono rinnova sempre la famiglia, permette di guardare avanti con speranza. Anche quando non è possibile il “lieto fine” che vorremmo, la grazia di Dio ci dà la forza di perdonare e porta pace, perché libera dalla tristezza e, soprattutto, dal rancore. Preghiamo perché le famiglie divise possano trovare nel perdono la guarigione delle loro ferite, riscoprendo anche nelle loro differenze la ricchezza reciproca.