“Perseverare a favore della persona umana per l’adeguata tutela dei valori tradizionali e per il riconoscimento del diritto all’educazione dei figli secondo i valori cristiani”. E’ l’incoraggiamento di Papa Francesco giunto, tramite una lettera della Segreteria di Stato Vaticana, alla consigliera regionale veneta Arianna Lazzarini. La donna è stata la promotrice di una mozione, approvata dal Consiglio regionale del Veneto, in difesa della famiglia naturale e del diritto dei genitori di educare i figli secondo i propri principi morali e religiosi, in risposta agli “Standard per l’educazione sessuale in Europa” diffusi dall’Organizzazione mondiale della sanità. Arianna Lazzarini, in un’intervista, ha riferito che il documento dell’Oms inserisce delle “linee guida come la masturbazione infantile precoce, il contatto fisico come espressione d’amore, il diritto di esplorare la libertà di genere addirittura dai zero ai quattro anni e dai quattro ai nove”.
“Mi sono permessa, seguendo un mio sentimento interiore, di scrivere al Papa – ha spiegato la consigliera – semplicemente per chiedere un suo parere e spiegando cosa ovviamente avevo fatto come istituzione”. Da qui la risposta del Pontefice, a firma di mons. Peter Brian Wells, assessore per gli Affari generali della Segreteria di Stato della Santa Sede. Il Veneto, intanto, si sta organizzando per istituire una Festa della famiglia naturale. “Esiste già – conclude Arianna Lazzarini – una Giornata internazionale della Famiglia istituita dall’Onu nel lontano ’93: il giorno 15 maggio. Quindi c’è già, di fatto, una Giornata: perché non celebrarla anche a livello nazionale, visto che purtroppo la famiglia in questi ultimi tempi è stata parecchio attaccata?”.