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La sobrietà secondo Francesco. “Come tutti i cristiani”

Una messa nella basilica di San Pietro, il 27 aprile, a dieci anni dalla canonizzazione di Giovanni Paolo II

La sobrietà di Francesco nelle nuove regole per le esequie pontificie. Il Papa cambia il rito funebre dei Pontefici. Niente catafalco sul quale esporre il corpo che sarà invece nella bara. Il Papa verrà vegliato e sepolto “con dignità ma come tutti i cristiani”, dice Francesco nel libro-intervista, “El Sucesor”, con il giornalista spagnolo di Abc Javier Martinez-Brocal. Non ci sarà la doppia veglia ma una sola e nessuna cerimonia pubblica di chiusura della bara. “Il rituale era troppo sovraccarico”, commenta Francesco. Il testo in spagnolo è uscito ieri per l’Editorial Planeta. Subito dopo l’estate sarà anche pubblicato in italiano con Marsilio. Impressiona che il Papa 87enne, che anche nel recente Triduo pasquale ha alternato momenti di fragilità ai bagni di folla in papamobile, abbia già dato disposizioni per il suo funerale e per la sua sepoltura. Ma è un dato di fatto che il rito funebre di un Pontefice segue norme ben precise e per snellirlo, come è l’intenzione di Papa Francesco, servono nuove regole.

Francesco
Foto: Vatican News

La testimonianza di Francesco

Parlando dei funerali di Benedetto XVI, Jorge Mario Bergoglio nel libro-intervista sottolinea: “Sarà l’ultima veglia funebre celebrata così, con il corpo del Papa esposto fuori dalla bara, su un catafalco. Ho parlato con il cerimoniere e abbiamo eliminato questo e tante altre cose”. Poi conferma che ha dato disposizioni per essere sepolto a Santa Maria Maggiore ed il luogo che sarà a lui riservato, un’area dove venivano riposti i candelabri, “è pronto”. Poi parla del suo rapporto con Benedetto XVI: “per me è stato un padre”. Lo definisce “un grande”, “un progressista”, “uno che non era attaccato al potere”. E la sua rinuncia è stata segno di “onestà”. Ricorda l’ultima volta che lo ha visto, poco prima che morisse: “mi guardava e mi stringeva la mano, ricordo perfettamente i suoi occhi chiari“. Sul prossimo futuro il Papa afferma che non scriverà una enciclica sulla pace e neanche una riforma del conclave. Smentendo le indiscrezioni uscite su questi due possibili documenti. Intanto la Chiesa ha ricordato  i 19 anni dalla morte di Papa Giovanni Paolo II. Il 2 aprile del 2005 terminò uno dei pontificati più lunghi della storia. Karol Wojtyla sarà ricordato in Vaticano, con una messa nella basilica di San Pietro, il 27 aprile. A dieci anni dalla sua canonizzazione. 

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