In Rete per precauzione anti-Covid. Si tiene fino a giovedì in videoconferenza l’Assemblea plenaria della conferenza episcopale austriaca. E’ guidata dall’arcivescovo di Salisburgo. L’assemblea era prevista come incontro in presenza a Seitenstetten, riferisce il Sir. Ma dovrà tenersi online per una persona contagiata dal Covid-19. Ed entrata in contatto con l’arcivescovo Franz Lackner. Lo stesso presidente della Conferenza episcopale non ha sintomi di malattia, è risultato negativo. Però da allora si è autoisolato.
Assemblea a distanza
L’ufficio stampa dell’arcidiocesi di Salisburgo ha riferito che tutte le attività dell’arcivescovo sono state immediatamente rinviate. O passate alle videoconferenze. L’arcivescovo di Salisburgo, comunque, aprirà come previsto l’assemblea generale. Ma on line e la presiederà fino alla sua conclusione giovedì 11 marzo. Tra i temi, un approfondimento sulla tratta di esseri umani. Il cui contenuto è stato preparato dal vescovo ausiliare di Vienna, monsignor Franz Scharl.
Offerte di aiuto
I confronti verteranno anche sugli effetti della pandemia di Covid-19 sulla vita ecclesiale. La pastorale assistenziale. E le offerte di aiuto. A illustrare il programma e gli argomenti della prima Assemblea on line in Austria è stato, in un’intervista a Kathpress, il segretario generale della Conferenza episcopale, Peter Schipka. Nell’agenda dei vescovi anche le questione bioetiche. Dal suicidio assistito alla cura della morte. Una situazione divenuta incandescente per la decisione della Corte costituzionale di depenalizzare l’accompagnamento suicidale.