Dopo la pausa per l’emergenza Covid torna il festival del giornalismo d’inchiesta delle Marche. Nell’ultima edizione pre-pandemia a ricevere il prestigioso riconoscimento nella rassegna giornalistica era stato il fondatore e direttore di In Terris, don Aldo Buonaiuto. A succedere al sacerdote di frontiera della Comunità Papa Giovanni XXIII sono nel festival 2021 del giornalismo d’inchiesta il direttore del quotidiano Libero, Alessandro Sallusti, il virologo Matteo Bassetti e l’inviato delle Iene, Giulio Goria. Da questa edizione il festival è intitolato al giornalista Rai, Gianni Rossetti che ne è stato il direttore artistico fino alla morte. Consentendo alla rassegna marchigiana di accreditarsi nel tempo come una delle più importanti in Italia. Oggi a dirigerla è Claudio Sargenti. Mentre l’organizzazione dell’evento continua ad essere affidata al circolo culturale “Ju-ter club” di Osimo, in provincia di Ancona.
Festival post-Covid
Il cartellone 2021 delle iniziative si apre giovedì 9 settembre ad Osimo con Alessandro Sallusti. il direttore di “Libero” parlerà della crisi della giustizia e della riforma Cartabia. Il professor Matteo Bassetti parlerà di pandemia a Filottrano venerdì 10 settembre. Testimonianze ed esperienze dirette in vista del ritorno della stagione invernale e della riapertura delle scuole. Sabato 18 settembre, Giulio Golia, storico inviato del programma di Itali 1 racconterà le sue inchieste giornalistiche. Il Festival del giornalismo d’inchiesta giunge quest’anno alla decima edizione. Ed è intitolato alla memoria dell’ex presidente dei giornalisti delle Marche, Gianni Rossetti che ne è stato l’ideatore. Come sua tradizione, la rassegna coinvolge diversi comuni e si rivolge a varie fasce di fruitori dell’informazione.