“FEDIALOGHIAMO”, A LEGNANO I GIOVANI CERCANO L’AMICIZIA TRA RELIGIONI

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“E’ un’occasione unica per conoscere in prima persona e senza alcun tipo di filtri alcune realtà che, per quanto vicine, percepiamo a volte come molto distanti: religioni, modi di vivere, pensieri. Tutto in un ambiente di ascolto, di rispetto e soprattutto di amicizia”. Sono questi alcuni degli obiettivi del progetto denominato “Fedialoghiamo”, nato all’interno del gruppo giovani dell’unità pastorale Oltrestazione di Legnano, in provincia di Milano. L’iniziativa, che vede la collaborazione con alcune ragazze della sezione Gmi (Giovani Musulmani Italiani) di Legnano e della Chiesa Avventista del Settimo Giorno, vuol mostrare a tutti quanto i giovani credano che sia possibile non solo convivere, ma vivere insieme anche appartenendo a culture e religioni diverse e quanto le diffidenze siano spesso il frutto di una scarsa informazione. Per favorire la “cultura dell’incontro” gli organizzatori stanno preparando un evento che avrà luogo domenica 6 Settembre, al Castello Visconteo di Legnano.

 In preparazione all’appuntamento i giovani hanno intrapreso insieme un percorso di crescita e arricchimento che si è articolato su due incontri nei quali ogni rappresentante ha avuto la possibilità di presentare agli altri i punti cardine della propria religione. “Scritture, preghiera, meditazione e riflessione, azione e pratica, precetti, comunità, giorno sacro e guida spirituale”, sono state le parole chiave che hanno guidato la condivisione. Il programma della giornata del 6 settembre prevede la presenza di alcuni ospiti di grande esperienza sul tema del rapporto interreligioso al fine di favorire il dialogo e la conoscenza reciproci. I partecipanti all’evento, inoltre, avranno la possibilità di parlare e approfondire quanto ascoltato in prima persona, recandosi in appositi “salottini” – simboli dell’accoglienza e della fratellanza tipiche di una casa – allestiti per ogni religione: un giovane sarà a piena disposizione per rispondere a qualsivoglia domanda, dubbio o curiosità.

Stefano Cicchini: