La famiglia sia sempre più “protagonista“. A raccomandarlo è il cardinale Kevin Farrell. Il prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita è intervenuto alla presentazione on line dell’Anno della Famiglia “Amoris Laetitia”. Il presule statunitense è anche Camerlengo di Santa Romana Chiesa.
Pastorale della famiglia
“Le famiglie – ha ricordato il porporato – sono piene di potenzialità. E di doni per l’intera società e per la Chiesa. Perciò vanno riconosciute e coinvolte attivamente. Come protagoniste della pastorale ordinaria delle parrocchie e delle diocesi”. E l’esortazione apostolica ‘Amoris laetitia’, al numero 52, ribadisce l’importanza sociale delle famiglie. “Nessuno può pensare che indebolire la famiglia come società naturale fondata sul matrimonio sia qualcosa che giova alla società”. afferma papa Francesco
Messaggio di speranza
“Bisogna dare maggiore spazio alle famiglie– ha evidenziato il cardinale Kevin Farrell-. La loro stessa vita è un messaggio di speranza per il mondo intero. E soprattutto per i giovani. Perché emerge da molti sondaggi un segno importante. In ogni parte del mondo”. E cioè il desiderio di avere una propria realtà familiare. “Questa aspirazione è ancora oggi fra i sogni più grandi che i giovani desiderano realizzare“, conclude il porporato statunitense. “Lo spirito delll’esortazione apostolica ‘Amoris Laeititia’ è quello della tenerezza e della prossimità. Che divengono tanto più importanti quanto più fragili sono le persone e i loro legami familiari. In questa disponibilità all’ascolto e alla vicinanza risiede il messaggio di fondo del documento papale. La Chiesa è casa per tutti coloro che cercano Dio. Anche, e direi soprattutto, per coloro che sono soli e in difficoltà“, precisa a Famiglia Cristiana il cardinale Kevin Farrell.