Per la prima volta dopo 19 anni, il governo del Nepal ha convocato i cittadini alle urne per le elezioni amministrative. La data fissata per l’apertura dei seggi è il 14 maggio. Nel Paese, come riferito da Asianews, ci sono grandi aspettative, ma anche grandi tensioni che hanno causato gravi scontri tra la minoranza madhese e gli agenti della polizia.
Coalizzati per “dare voce a Gesù Cristo”
Per affrontare le elezioni, i quattro partiti cristiani del Paese, hanno deciso di formare una coalizione comune. Il Janajagaran Party, il Rastriaya Mukti Andolan Party – entrambi già registrati nelle liste elettorali – e il People’s Party e l’Ap. Christian Party – in attesa dell’iscrizione formale – hanno come obiettivo quello di avere più peso nella scena politica nepalese e “dare voce a Gesù Cristo attraverso le elezioni. In questo modo potremo raggiungere tutti i votanti nel nome di Gesù”.
Chi guiderà la coalizione
Secondo quanto riportato da Asianews, il capo del Rastriya Party, Jayawanta Bikram Shah, ha comunicato che mancano da stabilire solamente due questioni all’interno della coalizione: chi guiderà la formazione e quale sarà il nome e il simbolo per elezioni. Per quello che riguarda il simbolo sulle schede elettorali, i 4 partiti hanno chiesto di poter inserire la croce e il nome di Cristo ma, al momento, non hanno ancora ricevuto una risposta dalla commissione di vigilanza.