Sos disoccupazione in Egitto. La mancanza di lavoro è la piaga nascosta. Che toglie respiro e energie esistenziali alle giovani generazioni. In Egitto, evidenzia l’agenzia missionaria vaticana “Fides“, i giovani rappresentano una percentuale rilevante della popolazione. E la disoccupazione è una grave zavorra per tutti i progetti di sviluppo. Ed espone i giovani al rischio di vivere esistenze dispersive. In balia delle propagande estremiste. O di subire il richiamo dei guadagni facili promessi dalle attività criminali. Perciò il patriarca copto ortodosso Tawadros II ha firmato due accordi di cooperazione. Tra il ministero egiziano del Lavoro e gli organismi socio-caritativi della Chiesa copta. Accordi volti a porre in atto iniziative concrete. Per contrastare insieme il “flagello” sociale della disoccupazione. E favorire i giovani nella ricerca di percorsi lavorativi dignitosi.
Egitto in crisi
In pandemia i due accordi puntano a promuovere iniziative concrete. Per una adeguata “cultura del lavoro” e dell’attività imprenditoriale. Insieme a una appropriata conoscenza delle nozioni di salute del lavoro. Finalizzata a diffondere un’ adeguata consapevolezza. Sulla necessità di garantire sempre la sicurezza per i lavoratori. Nelle attività e sui luoghi di lavoro. Rientra nei protocolli attuativi degli accordi anche il potenziamento dei centri di formazione. Per l’avviamento dei giovani al mercato del lavoro. Una collaborazione tra dicasteri governativi e organismi ecclesiali. Per le attività di servizio e solidarietà sociale.
Collaborazione Stato-Chiesa
Accordi di collaborazione del patriarcato con enti pubblici e governativi. Per affrontare emergenze sociali. Come quelle della uscita dalla miseria. E della gestione dei fenomeni migratori. Ciò rappresenta una prassi ormai collaudata. Da parte di gruppi e istituzioni collegate alla Chiesa copta. A conferma della sua attitudine a testimoniare il Vangelo nella quotidianità del popolo egiziano. Condizionata da urgenze reali e vitali. Come quella di trovare un lavoro dignitoso. Per mantenere se stessi e le proprie famiglie.