Il significato della scelta dell’Ecuador per il Congresso eucaristico internazionale

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“È la prima volta che l’Ecuador ospiterà un evento ecclesiale così importante per la vita della Chiesa universale”, afferma la Conferenza episcopale ecuadoriana (Cee). “Con grande gioia”, i vescovi dell’Ecuador hanno ricevuto la notizia che il Papa ha scelto la città di Quito. Come sede del 53° Congresso eucaristico internazionale. L’incontro si terrà nel 2024.

I preparativi in Ecuador

Questa scelta è stata fatta “su proposta e iniziativa” della Conferenza episcopale dell’Ecuador, riferisce il Sir. Sarà compito della Chiesa ecuadoriana determinare le fasi della preparazione pastorale del Congresso eucaristico internazionale. Attraverso Congressi eucaristici nazionali e diocesani. E altre iniziative a livello di parrocchie e movimenti apostolici. La celebrazione del Congresso eucaristico internazionale dura normalmente una settimana. E culmina con la “Statio Orbis”, la celebrazione eucaristica. Presieduta dal Papa o dal suo delegato. Come espressione visibile della comunione della Chiesa universale.

Patrimonio spirituale

“Ringraziamo Dio per questa scelta che nasce dall’amore che Papa Francesco ha per l’Ecuador. Il primo Paese latinoamericano che ha scelto di visitare nel 2015– sottolineano i presuli-. Il Congresso sarà l’occasione per celebrare come nazione i 150 anni della consacrazione dalla nostra patria al Sacro Cuore di Gesù. Questa consacrazione fa parte del patrimonio spirituale immateriale della nostra identità di ecuadoriani”.

Gianluca Franco: