Nei 55 ettari della residenza di Castel Gandolfo –
35 di giardini e 20 di terreno agricolo e fattoria, serre ed edifici di servizio – il Centro di Alta Formazione Laudato si’ (CeAF-LS) continua l’impegno per la realizzazione del Borgo ispirato all’enciclica sulla
Casa comune e istituito tramite chirografo pontificio del 2 febbraio 2023: uno spazio aperto a tutti, senza distinzione di credo,
ceto sociale, provenienza, dedicato ai visitatori che all’interno possono vivere un’esperienza immersiva, ai
bambini delle scuole elementari e medie, ai giovani universitari, ad imprenditori e tecnici di impresa, ma anche a coloro che Papa Francesco definisce i “fragili”. Migranti,
donne vittime di violenza, disabili, ex detenuti, ex tossicodipendenti, persone generalmente escluse non solo dalla società e dal lavoro ma anche da percorsi di tipo formativo come quelli iniziati nelle
Ville Pontificie, per giardinieri e
manutentori del verde, realizzati in collaborazione con
Percorsi di Cittadinanza, completi di una parte teorica che si svolge in aula e di
una parte pratica.