“Un pastore zelante e attento alle sfide della Chiesa contemporanea”. Così Papa Francesco ricorda, attraverso un telegramma di cordoglio, il cardinale Jean-Claude Turcotte, arcivescovo emerito di Montreal in Canada, morto questa notte all’età di 78 anni. Nel 1982 Turcotte è nominato ausiliare dell’arcivescovo di Montréal da Giovanni Paolo II; lo stesso anno riceve l’ordinazione episcopale. Papa Wojtyla nel 1990 lo promuove arcivescovo di Montréal e nel 1994 lo crea cardinale titolare di Nostra Signora del SS. Sacramento e Santi Martiri Canadesi. Sempre nel 1994 partecipa al Sinodo dei Vescovi su “La vita consacrata e la sua missione nella Chiesa e nel mondo”, e nel 1997 all’Assemblea speciale per l’America del Sinodo dei Vescovi, nella quale ricopre le funzioni di presidente della Commissione per il Messaggio.
Dal 1997 al 2000 è presidente della Conferenza Episcopale del Canada. Con la sua morte il collegio cardinalizio attualmente risulta costituito da 225 cardinali, di cui 122 elettori e 103 non elettori. Intanto oggi si apprende che Papa Francesco che il 17 aprile incontrerà il presidente serbo Tomislav Nikolić. Lo si legge in un comunicato dalla presidenza serba in cui viene specificato che Nikolic, in visita ufficiale in vaticano, incontrerà anche il segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin, e il segretario per i Rapporti con gli Stati, monsignor Paul Gallagher. Il Pontefice e il presidente serbo – afferma la nota – parleranno della situazione del Kosovo e di altre vicende internazionali.