Colombia, la Chiesa contro il business criminale della droga

“Non bisogna rassegnarsi”: la preoccupazione dei vescovi latinoamericani per il flagello del narcotraffico

Droga
Foto di Colin Davis su Unsplash

I vescovi latinoamericani si mobilitano contro la droga. “La capacità del fenomeno del narcotraffico di infiltrarsi e corrompere i poteri dello Stato, della polizia, delle forze armate forze, i media, le imprese. Insomma tutte le istituzioni della democrazia desta profonda preoccupazione“, affermano i vescovi latinoamericani. Il forte appello arriva dalla presidenza del Consiglio episcopale latinoamericano e caraibico (Celam) in occasione della Giornata Internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droga per il dilagare del traffico di stupefacenti nella regione. Il messaggio è rilanciato dall’agenzia missionaria vaticana Fides. I vescovi del subcontinente lamentano il fatto che questa attività illecita “abbia saputo trovare complicità nei sistemi finanziari. Eludendo controlli e ispezioni. E perfino trovando escamotage, come la finanza decentralizzata delle criptovalute”. dicono i vescovi latinoamericani e caraibici. Ricordando che ogni vita è sacra, i presuli incoraggiano tutti i membri della Chiesa e i popoli dell’America Latina e dei Caraibi a non arrendersi. E a continuare ad agire a tutela della vita, anteponendola al potere e al denaro.

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Foto di Colin Davis su Unsplash

Emergenza droga

Le reti di narcotrafficanti stanno prendendo sempre più piede arrivando al punto di formare propri eserciti, bande e gruppi violenti per controllare i territori. A ciò si aggiungono i danni che stanno provocando ai giovani che perdono la vita a causa del consumo di queste sostanze, oltre a quello alle famiglie che si stanno sgretolando a causa di questa dolorosa realtà. Due anni fa, l’organismo ecclesiastico ha lanciato la Pastorale latinoamericana per la prevenzione delle dipendenze. Per metterci ancora una volta al servizio della vita. E per riunire tutti gli spazi che nella regione sono impegnati a tutelarla. I vescovi concludono il loro messaggio elevando una preghiera per le vittime del narcotraffico. E chiedendo l’intercessione della Vergine di Guadalupe, patrona dell’America. Affinché benedica la vita di tutti i popoli e li incoraggi a trovare sentieri di pace che “conducano alla vita piena”.