“Dio non si stanca di perdonare”. Così Monsignore Bregantini ha intitolato il libro che racconta la visita di Papa Francesco in Molise, avvenuta lo scorso 5 luglio. Il tomo è stato presentato nella sede della Radio Vaticana e l’alto prelato ha ricordato con commozione quei momenti vissuti accanto al Santo Padre: “Stare seduto con lui; ascoltarne le parole; dialogare sulla partita dei Mondiali; la spiegazione sul mate; la delicatezza di chi vuol finire tutto quel che ha nel piatto dando sobrietà al suo stile, ma anche dignità in quello che si mangia. Poi la telefonata che ha fatto ad una nostra amica, in carrozzella da 50 anni… Questa relazione fatta anche di cose umane, spicciole, dice invece quanto sia stato grande, poiché è umile e proprio per questo è anche grande”.
Il libro è suddiviso in sette capitoli che ripercorrono altrettante tappe salienti del viaggio apostolico: dall’arrivo all’eliporto fino alla giornata successiva, a piazza San Pietro dove, durante l’Angelus, il Papa ha salutato i molisani definendoli “tutta la brava gente del Molise”.
“E’ un libro di riconoscenza ed è un libro di memoria: di riconoscenza, perché ci siamo sentiti preziosi agli occhi del Papa; di memoria, per non perdere la ricchezza spirituale e culturale che ci ha donato”. L’arcivescovo di Compabasso e Boiano spiega così il perchè di questo libro, raccontando anche come la presenza del Papa nella sua terra abbia lasciato tutti con “una maggior consapevolezza a livello di coraggio”.
