“Il Signore sogna me! Pensa a me! Io sono nella mente nel cuore del Signore! Il Signore è capace di cambiarmi la vita!”. Così Papa Francesco durante la Messa di questa mattina a Casa Santa Marta. Il successore di Pietro ha iniziato l’omelia meditando sulla prima lettura del profeta Isaia, dove Jahve afferma che creerà “nuovi cieli e nuova terra” e rinnoverà tutte le cose. L’Onnipotente “ha tanto entusiasmo: parla di gioia e dice una parola: ‘Godrò del mio popolo’”. Secondo il Santo Padre il Signore progetta tanti piani con l’uomo: “‘Fabbricheremo case, pianteremo vigne, mangeremo insieme’… Tutte queste illusioni che fa soltanto un innamorato”.
Per fare un esempio che mostri quanto il Signore sia innamorato del suo popolo – ha spiegato il Papa – è “come se una ragazza con il suo fidanzato o il ragazzo con la fidanzata (pensasse): ‘Ma quando saremo insieme, quando ci sposeremo…’. E’ il ‘sogno’ di Dio”. Secondo il vescovo di Roma nessun teologo può riuscire a spiegare questo innamoramento del Signore, ma solo “si può pensare, sentire e piangere” di gioia. Il Padre celeste vuole “ri-crearci”, “ri-creare” il nostro cuore per fare trionfare la gioia. E allora è importante che ogni cristiano creda “che il Signore può cambiarmi, che Lui è potente: come ha fatto quell’uomo che aveva il figlio malato, nel Vangelo. ‘Signore, scendi, prima che il mio bambino muoia’. ‘Va’, tuo figlio vive!’”. La fede, ha concluso, “è fare spazio a questo amore di Dio, è fare spazio alla potenza, al potere di Dio” perché “venga e mi cambi”.