Custodire il creato a partire dalla radici culturali. Oggi l’arcivescovo Giancarlo Bregantini presenta il messaggio “Camminare in una vita nuova-La transizione ecologica per la cura della vita”. Si tratta del documento diffuso dalla Cei. In occasione della 16ª Giornata nazionale per la custodia del Creato. “Una casa per tutti? La tenda di Abramo. Rinnovare l’oikos di Dio”. Questo il tema della Giornata del Creato che viene celebrata oggi nel borgo caratteristico di Macchiagodena. Nell’arcidiocesi di Campobasso-Bojano. Per iniziativa della Pastorale sociale e della lavoro. E della Pastorale del turismo.
Tutela del creato
L’evento odierno fa parte di un percorso culturale attorno alla parola “Genius Loci”. Con la presentazione periodica di libri. E di testi letterari che hanno come filo conduttore l’amore per la propria terra. Unitamente alla conoscenza della propria storia. A partire dall’imponente castello aragonese che sorge al centro del paese di Macchiagodena. Dopo i saluti del sindaco e del parroco, sono previsti diversi interventi. Si comincia con la riflessione biblica sul significato della Tenda dell’accoglienza di Abramo (Genesi 18). A cui seguiranno intermezzi musicali e letture riguardanti l’enciclica “Laudato si’” di papa Francesco.
Programma
Il programma dell’iniziativa prevede che oggi vengano messi a dimora tre alberi di ulivo, melograno e melo. A simboleggiare, spiega l’arcidiocesi, la mediterraneità. La fecondità. La biodiversità. Il significato del gesto verrà illustrato dettagliatamente da un esperto del luogo. Protagonisti saranno anche i bambini e i ragazzi. Al termine, lanceranno aquiloni e palloncini biodegradabili.