Un dialogo interreligioso di grande importanza, con illustri relatori sia dalla parte cristiana che da quella ebraica. Probabilmente è la prima volta che l’Europa ospita un evento di tale importanza da questo punto di vista. L’evento è promosso dalla CEI ed è pensato per i vescovi e i delegati diocesani per l’ecumenismo e il dialogo tra le diverse confessioni.
“Invocheranno il Nome dell’Eterno concordementi uniti” è il titolo del convegno. L’apertura dei lavori e i saluti iniziali saranno affidati a S.E. Mons. Nunzio Galantino, segretario generale della CEI, e a S.E. Mons. Mansueto Bianchi, presidente della commissione episcopale per l’ecumenismo e il Dialogo.
Saranno tre giorni di dibattiti, nei quali si parlerà dell’importanza delle due religioni, della “Torah come Dialogo”, di quali sono i legami tra Israele e la Chiesa, ma ci saranno spazi anche per eventi musicali, come la serata dedicata ai canti sinagogali.
L’ultimo giorno si concluderà con un dibattito sulle “Due fedi affratellate: quale benedizione?”, un viaggio attraverso le prospettive ebraiche sulla Chiesa e i cristiani.