Dopo il funerale di Stato a Roma giovedì, oggi è stata la sua Limbiate, dove l’ambasciatore ucciso in Congo Attanasio era chiamato semplicemente Luca, a dargli l’ultimo saluto.
Presenti il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, una cinquantina di sindaci della zona con la fascia tricolore. Il feretro, avvolto nella bandiera italiana, è stato accolto nel campo sportivo dal coro dei ragazzi dell’oratorio.
Il campo sportivo si è riempito rapidamente e per consentire a tutti i lombiatesi di partecipare, la messa è stata trasmesse in diretta streaming dal sito del Comune. A esequie finite, Attanasio è stato seppellito nel cimitero del comune dove è cresciuto e tornava ogni volta che poteva.
L’omelia dell’arcivescovo Delpini
A celebrare la messa, attorniato da parroci e sacerdoti, l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini. “Troppo breve è stata la tua vita eppure si può offrire il bene più prezioso senza che il tempo lo consumi”, ha detto nell’omelia monsignor Mario che appena arrivato è andato a porgere le condoglianze alla vedova e agli altri familiari seduti in prima fila.
“Le parole più difficili da trovare sono quelle per la moglie e le figlie“, ha detto Delpini “e credo che la parola più significativa è quell’oasi di celebrare la messa e chiedere al Signore di consolare i vivi e accogliere nella sua gloria colui che è andato via così”.
“L’ho conosciuto solo fugacemente quando è venuto a trovarmi prima del mio viaggio in Congo – ha ricordato l’arcivescovo – ma soprattutto ho avuto la testimonianza dei nostri missionari, della gente che ho visto in Congo che sentivano in lui un alleato per tutte le opere di solidarietà di promozione umana che caratterizzano in generale la presenza delle nostre comunità cristiane”.
Genitori di Attanasio: “Caro figlio staremo vicino alle bimbe”
“Caro figlio siamo distrutti dal dolore ma dobbiamo essere forti per stare accanto a Zakia e alle 3 splendide nipotine“. È il Messaggio dei genitori di Luca Attanasio, letto da un amico a conclusione del funerale pubblico a Limbiate. I genitori di Luca hanno voluto anche rivolgere un pensiero al carabiniere di scorta Vittorio Iacovacci, morto insieme al figlio. Terminata la messa, il primo a ricordare Attanasio è stato il sindaco Domenico Antonio Romeo con la voce rotta dall’emozione. Poi è stato il turno di altri amici. Un applauso alla fine ha accolto i discorsi e salutato l’uscita del feretro diretto al cimitero.
La preghiera musulmana sulla tomba
Luca Attanasio è stato sepolto nel cimitero monumentale di Limbiate (Monza e Brianza), per il momento sotto una semplice targa in marmo con il suo nome e cognome e la sua foto, in attesa che venga approntata una lapide. In tanti si sono stretti attorno ai familiari.
Alcuni rappresentanti religiosi della comunità islamica – scrive Ansa – hanno recitato una breve preghiera. La vedova Zakia Seddiki, con accanto la madre e la sorella, è rimasta poi in piedi a lungo all’uscita del cimitero per ricevere le condoglianze dei tanti, amici ma anche cittadini sconosciuti, che hanno voluto esprimerle il loro cordoglio.
Nel video, l’omelia dall’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, pubblicata da ChiesadiMilano.it.