Cambia composizione il Consiglio dei cardinali che collabora col Papa nella riforma della Curia romana. Escono i porporati George Pell, Franciso Javier Errazuriz e Laurent Monsengwo Pasinya che con saranno sostituiti. Il C9 diventa, dunque, C6.
L'annuncio
“A seguito della richiesta espressa dai Cardinali, al termine della 26sima riunione del Consiglio dei Cardinali (10-12 settembre 2018) – ha riferito il direttore della Sala stampa vaticana, Greg Burke-, in merito ad una riflessione sul lavoro, sulla struttura e sulla composizione dello stesso Consiglio, tenendo anche conto dell'avanzata età di alcuni membri, il Santo Padre Francesco, alla fine di ottobre, ha scritto a Sua Eminenza il Card. George Pell, a Sua Eminenza il Card. Francisco Javier Errazuriz e a Sua Eminenza il Card. Laurent Monsengwo Pasinya ringraziandoli per il lavoro da loro svolto in questi cinque anni“. Tenuto conto della fase del lavoro del Consiglio, ha aggiunto Burke, non è prevista la nomina di nuovi membri al momento”.
La sessione odierna
Alla sessione di oggi hanno partecipato solo cinque membri – Maradiaga, Marx, O'Malley, Bertello, Gracias – visto che il card. Parolin si trovava a Marrakech, dove è intervenuto alla Conferenza sul Global Compact for migration. Si è discusso di numerosi temi, fra cui il contenimento dei costi della Santa Sede, la riunione con i presidenti delle Conferenze Episcopali della Chiesa Cattolica sul tema della “protezione dei minori”, che si svolgerà in Vaticano dal 21 al 24 febbraio 2019, e la Costituzione Apostolica della Curia. Si sono poi approfondite le questioni relative al dicastero per la Comunicazione. Il Pontefice ha presentato ai cardinali mons. Marco Mellino, che lo scorso ottobre è stato nominato Segretario aggiunto del Consiglio. Al Pontefice è stata presentata anche una bozza di Costituzione Apostolica, il cui titolo provvisorio è “Predicate evangelium”.
La riforma dei media vaticani
Il C6 ha ascoltato anche Paolo Ruffini, che dopo aver illustrato lo stato di avanzamento della Riforma che ha creato il Dicastero per la Comunicazione, si è soffermato sui prossimi passi da realizzare per portarla a compimento secondo il Motu Proprio del 27 giugno 2015, riunendo tutte le istituzioni coinvolte e garantendo una gestione coordinata e una sempre più efficace collaborazione delle risorse anche grazie ai nuovi strumenti tecnologici. Il Prefetto ha sottolineato il valore dei diversi mezzi di comunicazione (radio, tv, web, social) nell'attuale contesto multimediale e l'importanza di una sinergia integrata fra di essi. Quindi Ruffini ha illustrato i criteri per garantire una strategia unitaria della comunicazione della Santa Sede, sottolineando il valore unico dell'offerta multilinguistica dei media vaticani. Infine, il prof. Vincenzo Bonomo, Rettore della Pontificia Università Lateranense e consigliere dello Stato della Città del Vaticano, ha informato i Cardinali sulla nuova legge sul governo dello Stato della Città del Vaticano. La prossima riunione del Consiglio di Cardinali avrà luogo nei giorni 18, 19 e 20 febbraio 2019.