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Cuba, 500° anniversario della diocesi di Santiago

“La Chiesa è dove c'è il cristiano, e lì c'è il Signore”: Anno Giubilare per il V centenario della prima diocesi in terra cubana

Cuba cristiana. Nell’anno 1517 si decise di fondare ed erigere una diocesi a Cuba. Fu scelta Baracoa, la città più grande dell’epoca. Venne nominato vescovo il sacerdote belga Juan Witte che non potette insediarsi a causa di molteplici difficoltà. Fu lui stesso a chiedere che la sede della diocesi venisse spostata. E quando il 22 ottobre 1523 tutte le pratiche burocratiche furono espletate, fu eretta la diocesi con il nuovo nome di Diocesi di Santiago de Cuba.  E’ stato un evento storico, dalla portata sociale, culturale e religiosa quello vissuto dall’intera popolazione cubana. Caratterizzato dall’apertura dell’Anno Giubilare per il 500° anniversario della fondazione della Diocesi di Santiago de Cuba. Prima diocesi in terra cubana. Monsignor Dionisio García Ibáñez, arcivescovo di Santiago de Cuba, ha inviato una nota all’agenzia missionaria vaticana Fides. “In occasione di queste celebrazioni, Papa Francesco, su nostra richiesta, ha dichiarato Anno Giubilare il periodo che va fino al 22 ottobre 2024- evidenzia il presule-. Sarà concessa l’Indulgenza Plenaria a tutti coloro che quest’anno compiranno un pellegrinaggio alla Cattedrale de Nuestra Señora de la Asunción e attraverseranno la Porta Santa. Abbiamo iniziato questo anno di Grazia, perché sia un anno di vita. Di purificazione, di conversione, di ritorno alla fonte, di ritorno alle radici. Un tempo dove incontrare Dio che è il centro della nostra esistenza”. Si tratta, aggiunge l’arcivescovo, di “un tempo di ringraziamento, di gioia in mezzo alle tante difficoltà quotidiane“.

Cuba cristiana

“L’anno giubilare è anche tempo di conversione, di ritorno a Dio, di ricongiunzione con Lui se lo abbiamo dimenticato-spiega l’arcivescovo di Santiago de Cuba  il momento per rafforzare la nostra fiducia in Lui. Oltre ad essere un momento favorevole per cercarlo e provare a ritrovarlo se non lo conosciamo, sicuri che non rimarremo delusi.” Nella Messa di apertura dell’Anno Giubilare per il V centenario della creazione della diocesi di Santiago de Cuba, il vescovo Dionisio ha espresso la sua gratitudine al Signore. Per essere sempre stato presente, alla comunità intera e ai fratelli di altre comunità cristiane che hanno preso parte. “Grazie Signore, perché sei sempre stato presente qui su questa terra. E in questo popolo così diverso ma unito dal desiderio di essere fratelli, con il desiderio del bene, della pace, della giustizia”, precisa il presule. Il vescovo ha voluto sottolineare in modo particolare la presenza dei fratelli delle altre comunità cristiane. “Ho voluto che festeggiassero con noi perché anche per loro la Parola di Dio è regola di vita. Noi, cattolici o appartenenti ad altre chiese e gruppi cristiani, che crediamo che Gesù Cristo è il nostro unico Salvatore, celebriamo tutti insieme 500 anni di presenza e di predicazione del Suo messaggio. Che è sempre stato ed è un messaggio di umanizzazione, di misericordia e di Salvezza”.

 

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