Si svolgerà sabato 19 maggio, dalle 9 alle 14, nella sede della Rete mondiale contro la tratta “Talitha Kum” dell’Unione internazionale delle superiore generali, a Roma, in piazza Ponte S. Angelo, il convegno di formazione “Migranti e tratta. L’etica del giornalista nel raccontare le migrazioni”, promosso da Lazio Sette, inserto del quotidiano Avvenire. “Seguendo l’invito di Papa Francesco per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, l’incontro vuole scardinare le ‘notizie false’ legate al tema della tratta e dei migranti al fine di costruire un ‘giornalismo di pace’” si legge in una nota.
Nella prima parte si affronterà il tema dei migranti, legato al fenomeno delle fake news, rispetto a un’informazione eticamente corretta e qualificata. Nella seconda parte, relativa al tema della tratta e della schiavitù, si analizzerà il ruolo sociale del giornalismo, capace di veicolare “buone notizie”. Dopo i saluti iniziali di don Alessandro Paone, incaricato regionale del Lazio per le comunicazioni sociali, e di Costantino Coros, coordinatore di Lazio Sette, interverranno come relatori: padre Giulio Albanese, missionario e direttore di Popoli e Missione, don Aldo Buonaiuto della Comunità Papa Giovanni XXIII e direttore di In Terris, suor Gabriella Bottani di Talitha Kum, Francesco Carchedi dell’Università de La Sapienza, Vincenzo Giardina dell’agenzia Dire, Francesco Peloso di Vatican Insider e Sabika Shah Povia dell’associazione Carta di Roma. Il convegno è valido come formazione per i giornalisti e per il personale scolastico.