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martedรฌ 25 Febbraio 2025

CONTRO GLI ATTI DI TERRORISMO IN ISRAELE ARRIVA LA CONDANNA DEI RABBINI ITALIANI

โ€œLe parole piรน efficaci in linea con quella che รจ la nostra identitร  e i valori che vogliamo testimoniare le ha pronunciate il presidente Rivlin: non รจ la nostra via, non รจ la via del popolo dโ€™Israeleโ€. Queste le affermazioni di Giuseppe Momigliano, presidente dellโ€™Assemblea dei Rabbini dโ€™Italia, per condannare fermamente, a nome di tutto il rabbinato italiano, i fatti di sangue delle ultime ore: un rogo nel villaggio palestinese di Kfar Douma, dove ha perso la vita il piccolo Ali Saad Dawabsheh, e โ€˜attacco omofobo contro i manifestanti del Gay Pride di Gerusalemme. Il fanatismo religioso รจ la radice comune dei due orrendi episodi.

Momigliano continua: โ€œSono gesti contrari a qualsiasi valore ebraico. Per questo รจ importante che contro questa barbarie si levi una voce forte, un unico fronte che dal rabbinato arriva alla societร  civile. E che dalle parole si passi immediatamente ai fatti. Quello che sta succedendo in Israele in queste ore fa ben sperareโ€. Anche il rabbino capo di Roma non ha risparmiato toni forti di condanna: โ€œTutti questi comportamenti non hanno a niente a che fare con la legge ebraica, la halakhah. Non cโ€™รจ altro da aggiungereโ€.

Anche Benedetto Carucci Viterbi, preside delle scuole ebraiche di Roma, tratta questo argomento. Una riflessione che parte dal comandamento Non Uccidere. E il Rav Pierpaolo Pinhas Punturello, rappresentante per lโ€™Italia dellโ€™organizzazione Shavei Israel, incalza: โ€œIl gesto di un haredรฌ che ha accoltellato alcuni manifestanti al Gay Pride di Gerusalemme e il brutale incendio di una casa vicino Ramallah con la conseguente morte di un bambino di 18 mesi schiacciano senza possibilitร  di respiro gli orizzonti della mia identitร  ebraicaโ€. Rav Adolfo Locci, rabbino capo di Padova, citando il passo dal Deuteronomio che recita โ€œE amerai lโ€™Eterno tuo Dioโ€, spiega: โ€œI maestri del Midrash insegnano che questo verso si riferisce allโ€™amore verso Dio che si deve far nascere nelle altre persone, come fece Abramo nostro padre. Non รจ perรฒ sufficiente, per adempiere a questa mitzvร , il nostro personale amore, bisogna considerare soprattutto quello che riusciamo a far scaturire negli altri attraverso il nostro insegnamento e il nostro esempio. Guai a coloro che sono vergogna per la Torah e il popolo di Israeleโ€.

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