pubblichiamo il testo integrale del comunicato finale del Consiglio Episcopale Permanente, svoltosi a Roma dal 14 al 16 gennaio 2019.Ā
“Metodo di lavoro, protagonismo delle Conferenze Episcopali Regionali, stile sinodale, contenuti significativi, fiducia nella possibilitĆ di riuscire insieme ad affrontare e superare le sfide del tempo presente. Il confronto su questi punti ha aperto la sessione invernale del Consiglio Permanente, riunito a Roma da lunedƬ 14 a mercoledƬ 16 gennaio 2019 sotto la guida del Card. Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia – CittĆ della Pieve.
I Vescovi hanno avviato un lavoro di ascolto, verifica e confronto, volto ad accompagnare la conclusione della parabola decennale degli Orientamenti pastorali dedicati alla domanda educativa. Tra le proposte, ĆØ stato condiviso un percorso di preparazione ed approfondimento in vista di un evento, in programma nel marzo 2020, dal titolo: Educare ancora. La riflessione del Consiglio ha iniziato anche a raccogliere indicazioni ed elaborare proposte strutturali e contenutistiche per nuovi Orientamenti pastorali.
Ampio spazio ĆØ stato dedicato al confronto sulle Linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili nella Chiesa, con lāapprovazione del Regolamento, che istituisce il Servizio nazionale, e la nomina del suo Presidente.
I membri del Consiglio Permanente hanno rilanciato la raccomandazione del Papa per la promozione di unāiniziativa che aiuti a celebrare, conoscere e diffondere la Bibbia; hanno individuato il tema principale della prossima Assemblea Generale della CEI (Roma, 20-23 maggio 2019); hanno approvato, a livello di proposta, tre temi concernenti lāargomento su cui impostare la prossima Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (2021)
I Vescovi, nellāesprimere vicinanza e solidarietĆ alle Diocesi sicule colpite dal terremoto, hanno espresso la preoccupazione per i ritardi nella ricostruzione in Italia Centrale.
Nel corso dei lavori sono state affrontate alcune questioni relative agli Istituti diocesani per il sostentamento del clero; sono stati approvati i nuovi parametri per lāedilizia di culto per il 2019; ĆØ stata fissata la data del prossimo Congresso Eucaristico Nazionale (Matera, 16-19 settembre 2021).
Fra gli adempimenti, il Consiglio Permanente ha provveduto ad alcune nomine. Infine, sono stati approvati provvedimenti relativi allo statuto di unāAssociazione di fedeli.
1. Metodo e contenuti
La volontĆ di non limitarsi a rincorrere lāattualitĆ , ma affrontarla con lo sguardo di Pastori, animati dalla responsabilitĆ di assicurare il contributo dellāesperienza cristiana, quindi dellāannuncio e della testimonianza evangelica: a partire da questa consapevolezza i membri del Consiglio Permanente hanno ripreso e approfondito lāIntroduzione proposta dal Cardinale Presidente in apertura dei lavori. Ć stato condiviso, innanzitutto, il richiamo a un metodo, che ā a partire da unāidea forte e da luoghi di elaborazione culturale, discernimento e verifica ā aiuti ad affrontare una stagione segnata da smarrimento e confusione. La finalitĆ di tale metodo ā ĆØ stato evidenziato ā ha a che fare con il superamento dei luoghi comuni, delle risposte frettolose, dei richiami gridati, del linguaggio incattivito. Condizione della sua riuscita ĆØ il ritorno a un fondamento spirituale, in particolare a quel respiro biblico di cui Papa Francesco non cessa di essere interprete e che consente di coinvolgersi appieno nella realtĆ , arrivando anche a denunciarne le storpiature.
Lāanalisi dei Vescovi ha dato voce alla domanda di vita che sale dalla gente: ĆØ domanda di opportunitĆ per i giovani, di lavoro, di accesso ai servizi e alle cure sanitarie, di qualitĆ ambientale. Ancora, ĆØ domanda di superamento delle condizioni di sofferenza, legate allāusura, alla sopraffazione mafiosa, alla dipendenza dal gioco e da Internet. Infine, ĆØ domanda di accoglienza, incarnata soprattutto dai migranti: oggi rappresentano un dramma umanitario, dal quale la Chiesa si sente interpellata in modo inderogabile nella sua coscienza Ā e nella sua missione.
Al riguardo, il Consiglio Permanente ha ribadito il rifiuto di parole e atteggiamenti di esclusione, che considerano lāaltro come un pericolo o una minaccia; ha valorizzato la risposta generosa e nascosta offerta da tante comunitĆ , in collaborazione propositiva con le Istituzioni; ha ricordato la necessitĆ di far viaggiare lāaccoglienza con lāintegrazione. Davanti a questo fenomeno epocale, i Vescovi rilanciano il loro impegno per sollecitare una risposta concreta ed equa da parte dellāUnione Europea.
Altro tema ampiamente condiviso dai membri del Consiglio Permanente ĆØ lāurgenza di una proposta formativa, che abbia a cuore la cittĆ e il bene comune. Le scelte politiche ā ĆØ stato sottolineato dai Vescovi ā non si improvvisano: necessitano di una spiritualitĆ armoniosa e di luoghi di riflessione e animazione, in cui maturare la visione della centralitĆ della persona e la capacitĆ di misurarsi con i problemi reali.
In questa prospettiva, anche le prossime elezione europee sono viste come unāopportunitĆ per favorire una partecipazione consapevole e responsabile.
2. Orientamenti, condivisione di sguardo e dāimpegno
Lāanno che si apre porta a conclusione la parabola del decennio, dalla CEI dedicato a raccogliere nella sua Ā«radicalitĆ e ampiezzaĀ» la domanda educativa. Muovendo da una sintetica rilettura dei passi che ne hanno scandito gli Orientamenti pastorali, il Consiglio Permanente ha espresso la convinzione che lāimpegno educativo della Chiesa italiana ā nei vari ambiti della vita personale e comunitaria ā sia da considerarsi tuttāaltro che finito. Il contesto culturale, infatti, rimane segnato da un triste individualismo, da un realismo emotivo, da un secolarismo che non soddisfa.
Su questo sfondo, sono emerse alcune prime proposte per i prossimi Orientamenti pastorali, con cui continuare a costruire condivisione di sguardo e dāimpegno tra le Chiese che sono in Italia: Sfida antropologica; Relazione tra presbiteri e laici, per comunitĆ che superino dualismi e contrapposizioni; Crisi spirituale e cura della vita interiore, in ascolto dello Spirito Santo e del volto dellāaltro per un rinnovato dono di santitĆ ; SinodalitĆ , forma di Chiesa; Orizzonte di speranza.
Tra i destinatari ĆØ stato ipotizzato di dedicare unāattenzione particolare a quella fase delicata della vita che ĆØ la pre-adolescenza. Richiede ā e i Vescovi lāhanno sottolineato come urgenza ā educatori e formatori disponibili a coinvolgersi con una generazione pienamente partecipe della rivoluzione digitale.
Con le loro proposte i Vescovi hanno cosƬ iniziato a porre le basi per prospettare lāitinerario futuro, individuarne le coordinate e definirne contenuti e scansione temporale. A tale riguardo, sono emerse prospettive diverse: da chi ā rispetto ai ritmi accelerati di trasformazione che interessano la societĆ e la stessa comunitĆ ecclesiale ā si orienta su un arco di durata breve (3-5 anni), a chi, per le stesse ragioni, avverte ancor piĆ¹ lāimportanza di abbracciare un orizzonte ampio, allāinterno del quale possono trovare collocazione sottolineature particolari.
Nel prospettarsi della fine del decennio, ĆØ stata avvertita lāimportanza di mettere a punto anche alcune indicazioni precise. A titolo esemplificativo, ĆØ stata ricordata lāEsortazione apostolica post-sinodale Amoris laetitia, con lāinvito a dare orientamenti sui padrini della Confermazione e del Battesimo; il rapporto con la scuola, a partire dallāinsegnamento della religione cattolica e dalla necessaria chiarificazione di alcuni aspetti normativi; lāUniversitĆ , con la sottolineatura dellāopportunitĆ di promuovere una relazione piĆ¹ stretta con la Cattolica; la formazione dei formatori dei presbiteri.
In tema di educazione, i Vescovi hanno condiviso la proposta di un percorso che prepari un evento a carattere nazionale, dedicato al tema Educare ancora, da tenersi dal 19 al 21 marzo 2020. Nei prossimi mesi di settembre, ottobre e novembre si intende promuovere tre seminari tematici, attorno ai quali riunire un certo numero di esperti qualificati in altrettanti ambiti: sullāeducazione cristiana, in riferimento alla formazione umana del credente; sullāeducazione socio-culturale promossa da agenzie o ambienti quali lo sport, lāarte, i luoghi di socializzazione e di vita quotidiana, fra cui i social network; infine, sullāeducazione nel mondo scolastico. Lāintero percorso ā promosso dalla Commissione Episcopale per lāeducazione cattolica, la scuola e lāuniversitĆ ā ĆØ pensato in collaborazione con i diversi Uffici della Segreteria generale.
3. Servizio tutela minori, approvato il Regolamento
Il Consiglio Permanente ha approvato il Regolamento del Servizio nazionale per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili nella Chiesa.
FinalitĆ del Servizio ĆØ lāofferta di un supporto in questo ambito alla Conferenza Episcopale Italiana, alle Chiese particolari, agli Istituti di vita consacrata e SocietĆ di vita apostolica, alle associazioni e alle aggregazioni ecclesiali. Tra i suoi compiti, il consiglio e il supporto alla CEI, ai Vescovi e ai Superiori Maggiori; la promozione e lāaccompagnamento delle attivitĆ dei Servizi regionali e inter-diocesani; lo studio e la proposta di contenuti informativi e formativi, oltre che di strumenti operativi per consolidare nelle comunitĆ ecclesiali una cultura della tutela dei minori, per rafforzare la sicurezza dei luoghi ecclesiali frequentati dai minori, per formare tutti gli operatori pastorali e prevenire ogni forma di abuso.
La struttura del Servizio prevede: un Presidente; un Coordinatore; un Consiglio di Presidenza; una Consulta nazionale. Opera in collegamento con gli altri Uffici e Servizi della Segreteria Generale e in collaborazione con la Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori.
Il Consiglio Permanente ha nominato Presidente del Servizio nazionale S.E. Mons. Lorenzo Ghizzoni, attuale Presidente della Commissione tutela minori della CEI e referente CEI della Pontificia Commissione per la tutela dei minori.
Ai Vescovi sono state presentate anche le indicazioni per la costituzione dei Servizi regionali e inter-diocesani. Lāobiettivo di tali Servizi, in sinergia con il Servizio Nazionale (SNTM), ĆØ quello di contribuire a diffondere in modo concreto una cultura della prevenzione, fornire strumenti di formazione e informazione e protocolli procedurali aggiornati. Di non meno rilievo ĆØ il fatto che accanto ad un livello nazionale e un livello inter-diocesano, possa esserci sempre, a livello locale, un referente diocesano di supporto al Vescovo.
4. Terremoto, non solo macerie
Il Consiglio Permanente ha espresso vicinanza ā che si tradurrĆ in solidarietĆ concreta ā alle Diocesi di Catania e di Acireale, colpite nel periodo natalizio da scosse di terremoto che hanno compromesso pesantemente case e chiese. La Presidenza della CEI si impegna a sollecitare il Governo anche per la situazione in cui versa il Centro Italia, dove le promesse di ricostruzione sono rimaste ancora inevase.
5. La Bibbia, tesoro nascosto
Nella Lettera apostolica Misericordia et misera, posta a conclusione del Giubileo straordinario della Misericordia, Papa Francesco ricordava che Ā«attraverso la Sacra Scrittura, mantenuta viva dalla fede della Chiesa, il Signore continua a parlare alla sua Sposa e le indica i sentieri da percorrereĀ» (n. 7). A fronte di questa Ā«inesauribile ricchezzaĀ», il Santo Padre confidava il suo Ā«vivo desiderio che la Parola di Dio sia sempre piĆ¹ celebrata, conosciuta e diffusaĀ» e invitava, quindi, ogni comunitĆ a dedicarle una domenica.
Raccogliendo questa indicazione, il Consiglio Permanente affida a ciascuna Diocesi la responsabilitĆ di promuovere ogni anno in maniera creativa tale iniziativa. I Vescovi hanno osservato che, in un tempo di analfabetismo religioso diffuso, lāevento biblico acquista una forte valenza culturale e aiuta gli stessi fedeli a quella conoscenza delle Scritture che ĆØ elemento centrale per essere cristiani.
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6. Varie
Il Consiglio Permanente ha individuato il tema principale della prossima Assemblea Generale della CEI, che si terrĆ a Roma dal 20 al 23 maggio 2019: ModalitĆ e strumenti per una nuova presenza missionaria. Nel fare questa scelta ā il cui titolo potrĆ essere meglio precisato ā i Vescovi si sono posti in sintonia con lāintuizione di Papa Francesco di un mese missionario straordinario nellāottobre 2019, indetto Ā«al fine di risvegliare maggiormente la consapevolezza della missio ad gentes e di riprendere con nuovo slancio la trasformazione missionaria della vita e della pastoraleĀ». Facendo eco allāEvangelii gaudium, hanno anche rimarcato come la missione richieda convinzione, ardore e passione; ĆØ annuncio del Regno, da declinare in ogni ambito della vita quotidiana.
In risposta alla richiesta della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi, il Consiglio Permanente ha approvato la proposta di tre temi, concernenti lāargomento su cui impostare la prossima Assemblea Generale Ordinaria (2021). Eccoli, in ordine di rilevanza: Il Vangelo sociale: giustizia, lavoro ed ecologia integrale; Il ministero ordinato: formazione per nuove modalitĆ di presenza e cura pastorale; CollegialitĆ e sinodalitĆ . Con quelli provenienti dalle altre Conferenze Episcopali, sono affidati al discernimento del Santo Padre.
Nel corso dei lavori sono state affrontate alcune questioni relative agli Istituti diocesani per il sostentamento del clero. Nello specifico, ĆØ stata condivisa lāadozione e la messa in atto di nuovi principi contabili, nella linea di una trasparenza sempre maggiore nella redazione dei bilanci.
I Vescovi hanno provveduto ad aggiornare le tabelle parametriche dei costi per la costruzione di nuovi edifici di culto. Rispetto al 2015 ā anno della precedente revisione ā esse sono state riviste, applicando alle singole voci di costo unitario lāincremento dellā1% e aumentando del 15% i costi unitari parametrici relativi allāedificio chiesa, nei casi in cui la Diocesi intraprenda un processo di accompagnamento con lāUfficio Nazionale.
Il Consiglio permanente ha approvato sia la data del prossimo Congresso Eucaristico Nazionale, che si svolgerĆ a Matera dal 16 al 19 settembre 2021, come pure alcune modifiche allo statuto dellāAssociazione privata di fedeli Rinnovamento nello Spirito Santo.
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7. Nomine
Nel corso dei lavori, il Consiglio Episcopale Permanente ha provveduto alle seguenti nomine:
– Presidente del Servizio Nazionale per la tutela dei minori: S.E.R. Mons. Lorenzo Ghizzoni, Arcivescovo di Ravenna – Cervia e Referente CEI della Pontificia Commissione per la tutela dei minori.
– Assistente ecclesiastico generale dellāAssociazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI): Padre Roberto Del Riccio, sj.
– Assistente ecclesiastico nazionale Formazione Capi dellāAssociazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI): Don Luca Albizzi, (Fiesole).
– Presidente nazionale dellāAssociazione Familiari del Clero: Sig.ra Brunella Campedelli.
– Assistente ecclesiastico nazionale dellāAssociazione Familiari del Clero: Don Pier Giulio Diaco (Cesena – Sarsina).
– Assistenti nazionali dellāAssociazione Italiana Guide e Scouts dāEuropa Cattolici (AIGSEC):
* Ā Ā Ā per la Branca Lupetti: Don Lorenzo Magarelli (Trieste);
* Ā Ā Ā per la Branca Esploratori: Don Marco Decesaris (Terni – Narni – Amelia);
* Ā Ā Ā per la Branca Rover: Don Nicola Felice Abbattista (Molfetta – Ruvo – Giovinazzo – Terlizzi);
* Ā Ā Ā per la Branca Coccinelle: Padre Peter Dubovsky, sj,;
* Ā Ā Ā per la Branca Guide: Don Stefano Zeni (Trento);
* Ā Ā Ā per la Branca Scolte: Don Zbigniew Szczepan Formella, sdb.
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Inoltre la Presidenza, nella riunione del 14 gennaio 2019, ha proceduto alle seguenti nomine:
– Membro della Commissione Episcopale per la dottrina della fede, lāannuncio e la catechesi: S.E.R. Mons. Giuseppe Cavallotto, Vescovo emerito di Cuneo e di Fossano.
– Comitato per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica:
S.E.R. Mons. Donato Negro, Presidente;Ā Dott.ssa Maria Grazia Bambino, Segretaria; Dott. Matteo Calabresi; Mons. Giuseppe Baturi, Sottosegretario della CEI; Don Ivan Maffeis, Sottosegretario della CEI; Don Graziano DonĆ (Ferrara – Comacchio); Prof. Giorgio Feliciani; Dott.ssa Emanuela Vinai.
– Segretario del Comitato per i Congressi eucaristici nazionali: Don Antonio Di Leo (Matera – Irsina).
– Membri del Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica:
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a) Membri designati dai rispettivi organismi:
– per la CISM: Don Roberto Dal Molin;
– per lāUSMI: Suor Anna Monia Alfieri;
– per la FISM: Don Gesualdo Purziani; Dott.ssa Biancamaria Girardi; Dott.ssa Lucia Stoppini; Dott. Antonio Trani; Dott. Giannino Zanfisi; Avv. Stefano Giordano;
– per la FIDAE: Suor Clara Biella; Prof. Francis Contessotto; Padre Vitangelo Carlo Maria Denora; Suor Mariella DāIppolito;
– per la CONFAP: Suor Lauretta Valente;
– per lāAGESC: Dott. Claudio Masotti;
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b) Membri di diritto:
– S. E.R. Mons. Mariano Crociata, Presidente della Commissione Episcopale per lāeducazione cattolica, la scuola e lāuniversitĆ ;
–Ā Ā Ā Ā Ā Prof. Ernesto Diaco, Direttore dellāUfficio Nazionale per lāeducazione, la scuola e lāuniversitĆ ;
–Ā Ā Ā Ā Ā Prof. Sergio Cicatelli, Coordinatore scientifico del Centro Studi per la Scuola Cattolica;
–Ā Ā Ā Ā Ā Dott. Luigi Morgano, Segretario Nazionale FISM;
–Ā Ā Ā Ā Ā Prof.ssa Virginia Kaladich, Presidente Nazionale FIDAE;
–Ā Ā Ā Ā Ā Dott. Giancarlo Frare, Presidente Nazionale AGESC;
–Ā Ā Ā Ā Ā Padre Francesco Ciccimarra, Presidente Nazionale AGIDAE;
–Ā Ā Ā Ā Ā Don Massimiliano Sabbadini, Presidente Nazionale CONFAP;
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c) membri di libera nomina:
–Ā Ā Ā Ā Ā Dott.ssa Paola Vacchina; Avv. Marco Masi; Jacopo Grasso; Comm. Liliana Beriozza; Don Guglielmo Malizia”.