La storia della Sicilia registra la presenza dell’ordine monastico delle Clarisse fin dai primi decenni. Quando era ancora viva la stessa Santa Chiara, fondatrice dell’ordine. Il primo monastero risale al 1220 a Catania. Il secondo a Messina nel 1223. Dei 53 monasteri operativi lungo i secoli in Sicilia, oggi ne rimangono 7. E sono fiorenti di vocazioni. Due si trovano nella diocesi di Trapani. Il più antico quello di Santa Chiara in corso VI Aprile ad Alcamo. L’altro, quello del Sacro Cuore, si è trasferito in questi giorni nell’ex convento dei Cappuccini ad Erice.
Clarisse in Rete
Le clarisse di Sicilia aprono un portale web per raccontare la vita dei sette monasteri. Oggi si celebra la festa di Santa Chiara d’Assisi. Fondatrice dell’ordine delle clarisse. Il primo ordine femminile della storia della Chiesa. La cui regola è riconducibile a vivere in quello che Chiara definitiva “il privilegio della povertà“. E alla vita in comune dedita alla preghiera. L’antico monastero Santa Chiara di Alcamo è stato fondato nella seconda metà del 1500. Ed è fiorente di via religiosa Oggi alle 18.30 il vescovo di Trapani, monsignor Pietro Maria Fragnelli presiede l’eucarestia nella festa della Santa. I monasteri sono collegati nella figura di Sant’Eustochia Smeralda Calafato (1434-1485). Clarissa messinese che ha dato un forte impulso al movimento dell’Osservanza in Sicilia. Per un ritorno autentico alla Regola originaria di Santa Chiara.