Appello dell’episcopato in vista delle elezioni che in Colombia si terranno tra un mese. Un messaggio messo nero su bianco dai vescovi in un momento cruciale nella storia della nazione. Caratterizzato da gravi problemi sociali. E cioè “l’ineguaglianza. La corruzione. La devastante azione del narcotraffico e del microtraffico. La povertà. La violenza”. I presuli colombiani sollecitano “il rafforzamento del sistema democratico. E l’impegno comune per lo sviluppo integrale dell’intera popolazione”. A riferirlo è l’agenzia missionaria vaticana Fides.
Colombia alle urne
Il 13 marzo 2022 si svolgeranno in Colombia le elezioni legislative. Per eleggere 296 rappresentanti al Congresso. Composto dal Senato e dalla Camera dei rappresentanti. Quest’anno si svolgeranno anche le elezioni presidenziali, con il primo turno fissato per il 29 maggio. La Conferenza episcopale chiede ai cittadini di valutare attentamente le proposte dei candidati. Per scegliere leader “onesti e competenti. In grado di promuovere il benessere di tutti i colombiani. Di far sentire chiaramente ai candidati le loro necessità concrete. Di partecipare “con il voto libero e responsabile“. Frutto di una decisione informata e presa in coscienza.
Motivazione
I leader politici sono esortati dai vescovi a “trovare nel bene comune la più grande motivazione per il loro servizio”. In modo che il grido dei colombiani sia ascoltato. Soprattutto quello delle nuove generazioni e dei più poveri. Affinché le gravi problematiche sociali finora disattese siano risolte. I candidati devono esercitare il loro mandato includendo tutti “in un progetto nazionale“. Che abbia a cuore la pace. Accresca la fiducia nelle istituzioni e nel prossimo