Cambio al vertice della fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre

Nominato il nuovo direttore di Acs Italia. Massimiliano Tubani ha lavorato in ambito istituzionale al ministero dell’Interno, in un’associazione imprenditoriale aderente a Confindustria e in diverse altre organizzazioni 

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Cristiani in Terra Santa. Foto: ACS Italia

Massimiliano Tubani è stato nominato direttore di ACS Italia, sezione italiana della fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre, dopo avervi maturato otto anni di esperienza, da ultimo nel ruolo di coordinatore. Laureato in Scienze Politiche alla Sapienza di Roma, prima di entrare a far parte della Fondazione ha lavorato in ambito istituzionale al ministero dell’Interno, in un’associazione imprenditoriale aderente a Confindustria e in diverse altre organizzazioni.

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Foto: ACS italia

Al servizio della Chiesa

Un mese e mezzo fa Alessandro Monteduro, dal 2015 direttore di Aiuto alla Chiesa che Soffre – Italia, ha lasciato la guida operativa della Fondazione pontificia. Assumerà un nuovo incarico a Palazzo Chigi, nell’Ufficio del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. “Dopo 9 meravigliosi anni, non riesco a trovare le parole adeguate per esprimere la profonda gratitudine che nutro nei confronti di ACS, della sua missione, dei suoi benefattori, dei nostri fratelli e sorelle sofferenti, dei miei collaboratori con i quali ogni giorno ho vissuto un impegno costante per i cristiani perseguitati- ha affermato Alessandro Monteduro concludendo la sua direzione -. Un analogo ringraziamento va, al Presidente di ACS Internazionale cardinale Mauro Piacenza, alla Presidente e al Consiglio di ACS Italia, ai colleghi della sede internazionale in Germania e a quelli dei 23 segretariati nazionali”.

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Il Colosseo illuminato di rosso durante la Red Week. Foto: ACS/ACN

Nel cuore della Chiesa

Prosegue Monteduro: Ho visitato personalmente tante comunità cristiane in alcuni dei Paesi dove sono chiamate a una fede che chiede un eroismo a noi sconosciuto. Le ho incontrate più volte in Iraq, in Siria, in Egitto, in Libano, nello Sri Lanka, in Pakistan, in Venezuela, in Burkina Faso. Non sono stati ‘viaggi di lavoro”’ ma viaggi che mi hanno fatto vivere esperienze straordinarie. Mostrandomi la loro  tenacia e speranza che non arretrano di fronte all’oppressione e alla persecuzione. Non smetterò, sia pure in una veste diversa, di raccontare la loro forza e di denunciare l’indifferenza delle società occidentali“. Alessandro Monteduro ha lasciato ACS Italia con 15.552 benefattori (+44,7% rispetto al 2015) e 5.925.163 euro di donazioni totali (+138% rispetto al 2015).