Accessibilità per disabili e anziani. La Chiesa si mobilita

Chiesa
L’impegno della Chiesa per rendere accessibile la “grande bellezza” della città eterna ad anziani e persone con disabilità. Roma si sta preparando a diventare nell’Anno Santo ‘città della speranza’? Tutti sappiamo che da tempo è in atto l’organizzazione del Giubileo. Ma comprendiamo bene che, nella prospettiva che qui assumiamo, non si tratta principalmente di questo. Si tratta piuttosto della testimonianza della comunità ecclesiale e civile– afferma papa Francesco-. Testimonianza che, più che negli eventi, consiste nello stile di vita, nella qualità etica e spirituale della convivenza. E allora la domanda si può formulare così. Stiamo operando, ciascuno nel proprio ambito. Affinché questa città sia segno di speranza per chi vi abita e per quanti la visitano?”.

Impegno della Chiesa

Di accessibilità e inclusione papa Francesco ha parlato anche nell’omelia pronunciata nel corso della celebrazione dei Vespri nella Basilica Vaticana. Prosegue il Pontefice: “Un esempio. Entrare in Piazza San Pietro e vedere che, nell’abbraccio del Colonnato, si muovono liberamente e serenamente persone di ogni nazionalità, cultura e religione, è un’esperienza che infonde speranza. Ma è importante che essa sia confermata da una buona accoglienza nella visita alla Basilica. Come pure nei servizi di informazione. Un altro esempio. Il fascino del centro storico di Roma è perenne e universale. Bisogna però che possano goderlo anche le persone anziane o con qualche disabilità motoria. E occorre che alla ‘grande bellezza‘ corrispondano il semplice decoro. E la normale funzionalità nei luoghi e nelle situazioni della vita ordinaria, nella vita feriale”. Perché, conclude Jorge Mario Bergoglio, una città più vivibile per i suoi cittadini – conclude – è anche più accogliente per tutti”. Costante al riguardo è l’impegno della Chiesa italiana per “utilizzare le nuove tecnologie a sostegno dell’inclusione per ‘fare rete‘”. E per “rendere le persone con disabilità soggetti attivi nell’ordinarietà delle comunità”. Suor Veronica Donatello è la religiosa responsabile del Servizio nazionale delle persone con disabilità della Conferenza episcopale italiana.
Giacomo Galeazzi: